Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] (1883), Icaro (1884). Dotato di un'eccezionale abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] Minore, accertando l’entità dei resti monumentali che via via gli venivano segnalati, ma soprattutto ponendo le basi materiali e ‘diplomatico-culturali’ per il consolidamento della sfera d’influenza italiana nella zona di Antalya mediante un’abile ...
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Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] come uno dei più significativi esponenti della scultura astratta inglese, ha realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo linguaggio formale, in un enigmatico gioco di ...
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Pittore (Avallon 1910 - Vix, Vandea, 1964). Autodidatta, fu incoraggiato da O. Freudlich; a Parigi, dove espose per la prima volta nel 1937, fu in contatto con pittori quali R. Delaunay, e J. Dubuffet, [...] sulla cui opera sembra abbia avuto un notevole influsso. Usò con audace creatività i materiali e le tecniche più varie: gouache, olio, impronte di utensili, carta strappata o ritagliata, oggetti di recupero dipinti e rielaborati, assemblages, ...
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Poligrafo arabo musulmano (Il Cairo 1445 - ivi 1505). Tipica figura dell'epoca di decadenza della cultura arabo-islamica, ebbe un'attività letteraria e scientifica fecondissima: commenti coranici, raccolte [...] di tradizioni canoniche (ḥadīth), opere lessicografiche, storiche, antiquarie, tutti lavori di scarsa originalità, ma spesso importanti per i più antichi materiali in essi utilizzati, e talora letteralmente riprodotti. ...
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Scultore ungherese naturalizzato svizzero (Banica, Transilvania, 1907 - Zurigo 1965). Falegname, a Budapest seguì i corsi della scuola di arte decorativa e studiò pittura, fu in seguito a Parigi e infine [...] dal 1942 visse a Zurigo. Nel 1946 eseguì dipinti e collage in rilievo, incorporando nei suoi lavori materiali insoliti (sabbia, erbe secche, perle, bottoni, ecc.); nel 1951 elaborò rilievi colorati e luminosi; dal 1954 si dedicò alle immagini in ...
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Viaggiatore e naturalista francese (Parigi 1836 - ivi 1921); dopo alcuni viaggi in America (1857-59), si recò in India (1862) col proposito di penetrare nel Tibet e a Ceylon. Passato quindi nel Madagascar, [...] percorse lunghi e difficili itinerarî nell'interno dell'isola (1865 e 1872), raccogliendo vasti materiali scientifici. Pubblicò tra l'altro un'opera sull'etnografia del Madagascar, scritta in collaborazione col figlio Guillaume (1909), che fa parte ...
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Chimico russo (Mosca 1903 - ivi 1989), prof. all'univ. di Mosca (dal 1953), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1966). È autore di importanti ricerche di chimica analitica (microanalisi [...] di minerali contenenti elementi rari, determinazione con metodi radioattivi di tracce di impurezze in metalli ultrapuri e in materiali semiconduttori; metodi di titolazione radiometrica; ecc.). ...
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Architetto francese (Parigi 1928 - ivi 2024). Formatosi all'École nationale supérieure des beaux-arts, è stato tra i fondatori dell'AUA (Atelier d'urbanisme et d'architecture, 1961). Dal 1983 ha iniziato [...] una collaborazione con l'architetto cileno Borja Huidobro. Per i suoi lavori predilige l'utilizzo di materiali quali l'acciaio, il vetro e il cemento. Tra le sue realizzazioni si ricordano in particolare il Ministero dell'economia e delle finanze ( ...
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Paletnologo (Basilea 1906 - Rüschlikon, Zurigo, 1974), prof. di preistoria all'univ. di Zurigo dal 1947 e direttore del Museo nazionale svizzero. Il suo nome è legato alle ricerche sull'insediamento palustre [...] di Egolzwil, che capovolsero le vecchie idee sugli insediamenti lacustri. V. non si limitò all'esame tipologico dei materiali, ma cercò di ricostruire con sintesi prudenti l'evoluzione spaziale e temporale delle civiltà preistoriche nel loro ambiente ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...