Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] valorizzazione dell'idrogeno come materia prima per produzioni chimiche industriali, specialmente nell'ottica di una sua produzione da materiali a costo nullo o negativo presenti negli effluenti liquidi o nei rifiuti solidi. Ciò detto, è indubbio che ...
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Apparecchio che utilizza energia termica per riscaldare o vaporizzare un liquido, per lo più acqua, a pressioni superiori a quella atmosferica. Le c. cui si fa comunemente riferimento sono quelle in cui [...] c. una corrente d’aria comburente ascendente, nella quale è tenuto in sospensione il combustibile, attraversa un letto di materiale costituito da ceneri e calcare o dolomite, mantenuto a una temperatura di 850 °C, generando una vivace turbolenza che ...
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tenuta Nella tecnica, la proprietà, posseduta da una giunzione o da un accoppiamento fra due corpi nei quali è comunque presente un fluido in pressione, di impedire la fuoriuscita del fluido nelle diverse [...] giunti per tubazioni d’acqua, gas, vapore ecc.; secondo il tipo di giunto impiegato, secondo la pressione di esercizio e il materiale di cui sono costituiti i tubi, si adoperano come organi di t.: carta o canapa o corda catramata, canapa imbevuta di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di cui si conosceva già il titolo (stella di paragone); invece di ricorrere alla chimica, ci si basava dunque sul confronto materiale tra il metallo in esame o la stella di paragone e la pietra. Tale confronto dipendeva dalla durezza dei due ...
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rigido
rìgido [Der. del lat. rigidus] [MCC] (a) Generic., di corpo o sistema materiale che resiste bene a sollecitazioni tendenti a deformarlo. (b) Sistema materiale che avesse la capacità anzidetta [...] . di indeformabile; si tratta di un modello utilizzato come prima vantaggiosa approssimazione nello studio della dinamica di vari sistemi materiali: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 d. ◆ [ELT] [INF] Disco r. (ingl. hard disk): nella tecnica dei ...
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Il complesso delle modalità di imballaggio, confezionamento e presentazione dei prodotti da offrire al pubblico, dal punto di vista dell’impatto che tali operazioni e procedure possono avere sul pubblico [...] e nocività del p., nonché la razionalizzazione e organizzazione dell’attività di raccolta, riciclaggio e smaltimento dei materiali impiegati.
In elettronica, l’insieme dei processi per fissare, incapsulare, connettere e proteggere dispositivi o ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] R. Accad. d. scienze dell'Ist. di Bologna], estr., Bologna 1918;G. Albenga, Atti dell'Associaz. italiana per lo studio dei materiali da costruzione, Pisa 1919, p. 725;L. Simeoni, Storia dell'Univers. di Bologna, II, L'età moderna (1500-1885), Bologna ...
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effetto magnetostrittivo
Dino Fiorani
Liciano Lanotte
Deformazione di un materiale ferromagnetico a seguito dell’applicazione di un campo magnetico esterno, sostanzialmente dovuta alla riorientazione [...] dolci con bassa magnetostrizione (10−6≤∣λσ∣≤10−4, per es. leghe a base ferro e/o nichel); infine, materiali a magnetostrizione gigante (∣λσ∣≥10−3), come la lega Tb0,4Dy0,7Fe2. Inizialmente l’effetto magnetostrittivo fu considerato deleterio in ...
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elettronica molecolare
Danilo De Rossi
Disciplina sviluppatasi con la prospettiva di superare i limiti di miniaturizzazione dei circuiti elettronici integrati basati sulla tecnologia del silicio. L’elettronica [...] di due linee separate di attività di ricerca e sviluppo: l’elettronica su scala molecolare e l’elettronica dei materiali molecolari in forma aggregata. Studi teorici effettuati a partire dagli anni Settanta hanno fatto intravedere la possibilità di ...
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olografia
olografìa [Der. dell'ingl. holography, termine coniato nel 1948 dall'ideatore di questa tecnica ottica, D. Gabor, comp. di holo- "olo-" e -graphy "-grafia"] [OTT] Tecnica che permette di registrare [...] delle informazioni, rispettiv., acustiche e a microonde, che è basata sugli stessi principi dell'o. ottica, con differenti sorgenti, materiali di rilevazione e mezzi di propagazione. ◆ [OTT] O. ad arcobaleno: v. olografia ottica: IV 229 c. ◆ [ELT] O ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...