rottura
rottura [Der. del lat. ruptura "atto ed effetto del rompere", dal part. pass. ruptus di rumpere "rompere"] [LSF] (a) Concret., il venire meno, in genere brusco, di una struttura, lo stesso che [...] , per fatica: v. frattura: II 761 d. ◆ [MCC] Carico di r.: nella teoria dell'elasticità e nelle prove meccaniche dei materiali, la tensione unitaria, originata dalle sollecitazioni esterne, superata la quale si ha il cedimento del provino o del ...
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nastro
nastro [Der. del gotico nastilo "correggia"] [LSF] (a) Denomin. generica di striscia sottile di materiale flessibile. (b) A n.: è la qualifica di dispositivi aventi come componente fondamentale [...] mm (10÷100 µm); il supporto è di acetato di cellulosa, cloruro di polivinile, tereftalato di polietilene o materiali simili; il materiale magnetico è normalmente costituito da particelle (dimensioni dell'ordine di decimi di µm) di ossido ferrico γ-Fe ...
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Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] B) da xy = k (k = cost.; x, y ≠0).
Tecnica
Nella tecnologia dei materiali, carico al limite di p., il valore massimo della sollecitazione di un materiale fino al quale le deformazioni si mantengono sensibilmente proporzionali agli sforzi da cui sono ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e studiare con gli strumenti della più agguerrita filologia, in un'ottica anzitutto di rigorosa tutela degli autografi e del materiale manoscritto, si fonda l'istituzione (nel 1973) a opera di M. Corti, presso l'Università di Pavia, del Centro di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] le riflessioni e testimonianze in Gli Amici, A Guido Ceronetti e Sergio Quinzio, Urbania 1987.
109 Una ripresa e sistemazione dei materiali di quel seminario in W. Benjamin, Sul concetto di storia, a cura di G. Bonola, M. Ranchetti, Torino 1997.
110 ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] tipo di l. elettrica (l. dielettrica) fu realizzato, in forme del tutto analoghe a quelle delle l. ottiche, con vari materiali isolanti (pece, paraffina, zolfo, ecc.), dai pionieri dell'ottica delle radioonde, cioè H. Herz e spec. da A. Righi nei ...
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termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. [...] norma in un riscaldamento ad adatte temperature (sempre comunque inferiori a quella di fusione o di rammollimento del materiale considerato), in una sosta per un tempo conveniente alla temperatura prescelta e in un raffreddamento effettuato in modo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ; gli uni e gli altri miravano a introdurre un valore posizionale dei simboli, i primi però utilizzando il modello materiale dell’abaco, i secondi introducendo la nuova notazione scritta appresa dagli Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana e ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] a 21 per un generico corpo anisotropo e si riducono sostanzialmente a due (per es., E e ν, oppure λ e μ) per i materiali isotropi; per questi, particolare importanza ha il modulo di Young E, del quale, in tab. 1, sono riportati i valori medi per vari ...
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Il mantenere o ristabilire nella piena efficienza.
Diritto
Si definisce azione di m. l’azione che consente al possessore di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile ovvero di una universalità [...] .). È praticamente impossibile formulare una classificazione dei tipi di m., dipendendo questi dal genere della costruzione, dei materiali impiegati, dal modo di funzionamento ecc. Si può, in generale, suddividere la m. in ordinaria e straordinaria ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...