CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] originariamente diversi, che hanno finito nell'uso corrente per identificarsi in tutto o in parte.Per dimensioni, materiali, strutture e caratteristiche decorative i c. differiscono da luogo a luogo e secondo il periodo storico di appartenenza ...
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cemento
Andrea Carobene
Una durissima 'pietra' artificiale che nasce da una morbida pasta
Il cemento si presenta sotto forma di polvere più o meno fine ma, dopo che è stato mescolato con l'acqua, forma [...] consistenza desiderata. Nell'impasto può anche essere aggiunta sabbia o ghiaia per variare la consistenza e l'aspetto finale del materiale. In alcuni casi si aggiungono altre sostanze, come la polvere di gesso, per regolare il tempo di presa (cioè il ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] essere sempre meglio isolato (per es., dal punto di vista termico e acustico) e progettato favorendo l'impiego di materiali locali; ma dovrebbe anche funzionare come un vero e proprio generatore, con la possibilità di vendere o scambiare l'energia ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e, malgrado il ritardo delle ricerche in questo campo (fino a epoca recente non si era in grado di identificare questo materiale), si conosce in A. qualche esempio delle principali forme di mense - profane o di culto - prodotte dalle cave dell'Egeo e ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 'Venetia' alla marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I, Verona 1989, pp. 81-164; S. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardoantico al Mille, ivi, II, pp. 87-328; C. Fiorio Tedone, Verona, ivi, II, pp. 103-137 ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] romani, inventati in quest’epoca vi sono la basilica, il circo-anfiteatro, l’arco di trionfo e la villa.
Come materiali da costruzione, dal periodo dei re (753- 510) fino a quello medio repubblicano (202 a.C.), erano prevalentemente usate le ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] data 29 gennaio 1240 a Riccardo da Montefuscolo, giustiziere della Capitanata, perché provvedesse alla requisizione (actractum) dei materiali necessari per un avvio immediato della costruzione (Aceto, 1990). Nel 1246 questa era tanto progredita che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] apportate dal Concilio di Trento: resti se ne conservano ancora nel S. Domenico ad Alba. Fra le categorie di materiali rinvenuti nel corso degli scavi, un posto preminente è occupato dalla ceramica; interessanti, per l’arco cronologico coperto e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] d'arte articolata quale è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, dove si trovano l'impiego dei materiali più preziosi e delle tecniche più dispendiose, la struttura architettonica, la dislocazione secondo una simbologia numerica, le scene disposte ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] di comunicazione (autostrade, camionali, nuovi tipi di ferrovie metropolitane e vicinali, ecc.) non si ferma agli immediati effetti materiali che esse producono, ma cerca invece di misurarne le conseguenze, anche indirette, che ne possono derivare al ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...