In chimica, la formazione di sostanze saline in forma di ciuffi o di piccole barbe, di solito biancastre, costituite da microscopici cristalli, che si formano in seguito a evaporazione di acqua presente [...] in materiali porosi contenente sali solubili (cloruri e nitrati alcalini ecc.). L’e. è accompagnata da variazioni cromatiche poiché il sale idrato è colorato, mentre il sale anidro è incolore o ha un colore diverso. Il fenomeno è particolarmente ...
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Chimico italiano (Montù Beccaria 1863 - Milano 1933); professore al politecnico di Torino; è noto per importanti ricerche in varî campi della chimica (acido adipico, azione dell'acido nitrico sui metalli, [...] reazione fra nitriti e idrossilammina, materiali da costruzione, ecc.). ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] ν è la seguente: η=νσf/σα. Se con σc si denota la sezione d’urto di cattura radiativa (ossia non seguita da fissione del materiale), si ha anche: η=ν(1+α), dove α=σc/σf. Osserviamo che η risulta sempre minore di k.
L’uranio naturale è un combustibile ...
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Chimico (Torino 1729 - Vinovo 1815); noto per interessanti lavori analitici su minerali e acque minerali. Il suo nome è legato alla attività di direttore nella fabbrica di porcellana di Vinovo (1780-1815), [...] ove ottenne con materiali indigeni bellissime paste di porcellana dura. Autore di ricerche scientifiche varie e di pubblicazioni, tra cui: Analisi delle acque minerali in Val d'Aosta (1779). ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] Uno degli ossidi più studiati in questo campo è l'ossido di uranio ricco in ossigeno, UO2+x. Questo materiale difettivo deriva da UO2 (struttura simile a quella del minerale fluorite, CaF2); in opportune condizioni preparative nei siti interstiziali ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di luce da parte di un solido irradiato quando è eccitato con luce ultravioletta. Trova impiego nella dosimetria delle radiazioni ionizzanti, per dosi da circa 1 mGy [...] a 1000 Gy. I materiali usati sono vetri fosfati attivati con argento. A seguito dell’irraggiamento con radiazioni ionizzanti, i portatori di carica così creati (elettroni e lacune) si combinano con gli ioni positivi di argento per formare i centri ...
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Chimico olandese (Amsterdam 1869 - Auschwitz 1944), allievo di J. H. van't Hoff, prof. a Utrecht (1902-1939); autore di rilevanti ricerche di chimica fisica sugli stati allotropici dello zinco e dell'antimonio [...] e di elettrochimica (materiali piezoelettrici, ecc.). Morì nel campo di concentramento tedesco di Auschwitz. ...
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centrifugazione
centrifugazióne [Atto ed effetto del centrifugare, da centrifugo "sottoporre a forze centrifughe"] [FTC] [CHF] [MCC] Operazione in cui si sfruttano intense forze centrifughe (fino a parecchie [...] processi industriali. Per la c. industriale sono usate centrifughe di diversi tipi a seconda che servano per estrarre da materiali solidi sostanze liquide di cui sono imbevuti, o per separare da liquidi sostanze solide in sospensione o altri liquidi ...
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sinterizzazione
Andrea Ciccioli
Processo nel quale le particelle di un materiale solido in forma di polvere, sottoposte a riscaldamento, si avvicinano e si saldano, originando un pezzo di materiale [...] nel caso del carburo di tungsteno si aggiunge il 5÷10% di nichel) e svolge la funzione di bagnare il materiale e di discioglierne una piccola parte facilitando l’avvicinamento e l’adesione delle particelle. Generalmente la sinterizzazione permette di ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] i fuochi d’artificio sono miscele che bruciano rapidamente e che contengono in sé l’ossigeno necessario alla combustione. Il materiale più adoperato è la polvere nera (polverino), che è una miscela di nitrato potassico, carbone e zolfo in proporzioni ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...