Nato a Parigi nel 1843, divenne libero docente nell'università di Lipsia nel 1876. Dal 1877 fu professore di fisica induttiva in Zurigo, ove morì nel 1896. È il sistematico dell'empiriocriticismo, tendenza [...] l'A. chiarisce questa "coordinazione fondamentale empiriocritica" nelle sue relazioni, passa dalla posizione fenomenistica ad un materialismo biologico. L'unità e la variazione, infatti, della sfera dei fenomeni che sogliono designarsi come psichici ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] un uovo di gallina demolisce, in linea di principio, tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ e da una massa inerte ‒ come l'uovo ‒, si forma un corpo in grado di muoversi, pigolare ...
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Bogdanov
Pseud. del filosofo e rivoluzionario russo Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij (Sokolka, Grodno, od. Polonia, nel voiv. di Białystok, 1873 - Mosca 1928). Fu il più notevole rappresentante del [...] in Il monismo empirico (1904-1906), lo condussero all’urto con Lenin che, contro i suoi tentativi revisionistici, polemizzò in Materialismo ed empiriocriticismo (1908). A questa polemica seguì quindi il distacco di B. dal partito socialdemocratico. ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] la società intera, ci appaiono operanti nella ristretta cerchia delle comunità pitagoriche altre esigenze, religiose e di distacco dai beni materiali. La cui azione, forse non dispiegasi intera fra loro, si svolge più tardi in una piena comunione fra ...
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PEPERE, Francesco
Giurista, nato ad Avella (Avellino) il 13 novembre 1823, morto a Napoli il 28 giugno 1903. Tenne a Napoli, dal 1851, scuola privata di diritto. Di sensi liberali, cooperò, nel 1860, [...] (1883); Il metodo nella storia del diritto (1891); L'individuo secondo il diritto romano e il germanico (1897); Il materialismo nella storia del diritto (1902); Sommario della storia del diritto italiano, pubbl. postuma a cura di F. Degni (1903 ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] diffuso a Pisa e nella Lunigiana. Sempre durante il soggiorno pisano il suo orizzonte teorico si arricchiva con la lettura del Materialismo storico di A. Labriola e dell'Estetica di B. Croce.
Il ritorno ad Altamura nel 1907 coincise con una fase ...
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Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] Kristofer ("Il felice Cristoforo", 1945), in cui già era presente la sua opposizione a ogni forma di razionalismo e materialismo, seguirono le novelle di Tornebusken ("Il roveto", 1945) e di Agerhønen ("La pernice", 1947), in cui lo stile si ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] può scorgere da chi si limiti a considerare in astratto o esteriormente il concetto dell'uomo. Questo è il difetto del materialista e in generale del naturalista; e qui è l'origine delle difficoltà che egli incontra poi nel concepire Dio e spiegarsi ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] 'epoca più remota perché i tempi non erano maturi. Nell'enciclica del 1891 era stata esaurientemente confutata l'ideologia del materialismo marxista; ma alcuni decennî più tardi, allorché essa aveva preso consistenza in un paese e di là minacciava di ...
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PLECHANOV, Georgij Valentinovič (pseudonimo N. Bel′ tov)
Fritz Epstein
Socialista russo, nato il 25 novembre 1856 a Lijseck, morto il 30 maggio 1918 a Terioki. Già da studente, il P. aderì al partito [...] coscienza delle origini filosofiche del marxismo: cioè della dottrina dell'unità del pensiero e dell'essere propugnata dai materialisti del sec. XVIII e dal Feuerbach e dei metodi storico-dialettici del Hegel. Considerava il metodo dialettico come ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...