DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] . Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, a cura di P. C. Masini, Milano 1961, ad Indicem; A. Labriola, Saggi sul materialismo storico, a cura di V. Gerratana-A. Guerra, Roma 1964, ad Indicem; Id., La concezione materialistica della storia, a cura di ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dell'Anfossi.
Modesta declamazione contro l'evoluzionismo del naturalista ginevrino, e più genericamente contro il materialismo e l'ottimismo illuministico, sono Le fisiche rivoluzioni della natura:, entro schemi invecchiati, spiegabili peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] permane una grande incertezza sul futuro della religione cattolica nel Paese. La Société apre le sue porte anche ai materialisti e a coloro che auspicano una storia naturale dell’uomo scevra da ipoteche religiose, ma molti dei suoi membri continuano ...
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Lange, Friedrich Albert
Filosofo tedesco (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Nel periodo del conflitto costituzionale (1861-66) abbandonò i nazional-liberali e passò all’opposizione. Al congresso [...] 1921), nella quale la sua adesione ai motivi essenziali del criticismo kantiano lo portò a rivalutare il materialismo come strumento di spiegazione scientifica, negandogli comunque ogni validità metafisica. Il kantismo fu peraltro da L. interpretato ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di I.S. Turgenev e I Demoni di F.M. Dostoevskij, è l’entusiastica fiducia nella scienza e l’accettazione del materialismo e del positivismo come strumenti polemici contro ogni forma di cultura tradizionale. Tutto ciò che non può essere verificato ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] di interpretazioni e limitazioni. Il d. nella sua forma moderna fu affermato con particolare vigore dal positivismo e dal materialismo dell’Ottocento. Non c’è accadimento del presente che non sia totalmente determinato da accadimenti del passato, e ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] and the Commissar, 1945, trad. it.: Il Yogi e il Commissario, Milano 1947, contrappongono le esigenze dello spirito e il materialismo comunista. Per il momento in cui fu attuato, questo orientamento ebbe forte influenza negli Stati Uniti. Non grande ...
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MAULNIER, Thierry
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Talagrand, nato ad Alès (Garde) il 1° ottobre 1909. Compiuti gli studî liceali ad Alès, Nizza e Parigi, entrò (1928) all'École [...] tre opere danno una nuova svolta alla sua posizione politica, nel tentativo di mostrare la possibilità di un materialismo dialettico non necessariamente legato all'annientamento dei valori sovrastrutturali. Come autore di teatro si affermò (1944) con ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] che stanno alla base di questi atteggiamenti è una realtà psichica che non deve essere considerata meno intensa dei piaceri materiali, potremo già comprendere molto meglio tutta una serie di fenomeni della storia universale" (ibid., pp. 21-22 e 25-26 ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] della musica solo dal punto di vista dei sistemi tonali, e quindi dei dati obiettivi dell'assetto tecnico del materiale, prescindendo da ogni riferimento a settori di produzione o a singole opere in quanto portatrici di significati artistici. Ciò ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...