BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] nonché dalla congiunta pietà per lo sterile susseguirsi e il cruento tramontare delle costruzioni umane.
Non stupisce perciò che il materialismo storico sempre più divenisse per il B. una sorta d'insegna o simbolo di riforma storiografica, né ch'egli ...
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Termine filosofico coniato in ambiente positivistico per designare la coscienza quale fenomeno accessorio o secondario, la presenza o l’assenza del quale non inciderebbe sulla esplicazione dei fenomeni [...] essenziali.
Fu usato specialmente dai seguaci del materialismo psicofisico e dagli psicologi seguaci della teoria somatica dell’emozione; per questi ultimi la coscienza di un’emozione, onde questa si rivela piacevole o dolorosa, non ne costituisce l’ ...
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Scrittore brasiliano, nato a Aracajú (stato di Sergipe) nel 1891, morto a Rio de Janeiro nel 1928. La lettura disordinata di libri sovversivi lo indusse dapprima al materialismo e all'ateismo, ispirandogli [...] un' inquietudine spirituale che si riflette nei versi giovanili. Ma, compiuti gli studî giuridici a Olinda, la dimora a Rio de Janeiro e l'amicizia e l'adesione morale con il filosofo spiritualista Farias ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] perché non in grado di elevarsi a teoria della storia e di fondare un progetto alternativo di società; rigetta il materialismo dialettico ma, in polemica con Della Volpe e la sua scuola, individua nella logica hegeliana una delle architravi che regge ...
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Farber, Marvin
Filosofo statunitense (Buffalo, New York 1901 - Minneapolis 1980). Fu prof. nell’univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della rivista Philosophy and phenomenological research. Seguace [...] della fenomenologia husserliana, si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della ‘coscienza pura’. La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione dei concetti che sono alla base ...
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Filosofo (Rennes 1735 - ivi 1820), uno dei maggiori rappresentanti del naturalismo francese del sec. 18º. La sua concezione dell'unità organica del mondo della natura fonde sensismo lockiano e panpsichismo [...] leibniziano in una sintesi orientata verso il materialismo. Tra le sue opere: De la nature (4 voll., 1761-66); Considérations philosophiques de la gradation naturelle des formes de l'être (1768). ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] reca quella sintesi, che era mancata alla storiografia erudita. Ma è una sintesi dilettantesca, che non mette a profitto il materiale raccolto né si dà la pena di raccoglierne del nuovo.
La maggiore novità dell'opera del Voltaire sta nel senso ...
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Politzer, Georges
Filosofo ungherese, naturalizzato francese (Nagyvárad, od. Romania, 1903 - Mont-Valérien 1942). Costretto all’esilio per aver preso parte all’insurrezione ungherese del 1919, P. si [...] fece parte anche Lefebvre) e contribuì all’istituzione dell’Università operaia (1929-39), dove tenne i suoi corsi sul materialismo dialettico. Nel 1940 aderì alla Resistenza e due anni più tardi, catturato dai tedeschi, venne fucilato. P. manifestò ...
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Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] visione antropomorfica, che segna la parabola redentrice dell'uomo dal gretto materialismo del vivere imborghesito alla libertà interiore e all'affratellamento coi proprî simili. Subì in particolare l'influsso di R. Steiner, che conobbe nel 1907 e di ...
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Ventesimo concilio ecumenico, svoltosi in Vaticano tra l'8 dic. 1869 e il 20 ott. 1870, convocato da papa Pio IX. Approvò fra l'altro la costituzione dogmatica Dei filius, che condannava gli errori dell'epoca, [...] ossia il panteismo, il materialismo e l'ateismo, e la costituzione Pastor aeternus, che stabiliva l'infallibilità del magistero del papa. ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...