Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] duramente condannato dall'Internazionale comunista. L. allora lo sconfessò, avviando la seconda fase del suo pensiero, ispirata al 'materialismo dialettico' e volta a creare un'estetica marxista. Tra le sue opere: Der junge Hegel und die Probleme der ...
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Scrittore e cantautore canadese (Montreal 1934 - Los Angeles 2016). Cominciò presto a scrivere poesie, da lui stesso musicate e cantate in pubblico, divenendo popolare come folk-singer negli anni Sessanta, [...] un clima morale propenso ad accogliere, soprattutto tra i giovani, l'invito alla sincerità, l'anticonformismo e il rifiuto del materialismo. Si ricordano le raccolte di versi Let us compare mythologies (1956), Flowers for Hitler (1964), The energy of ...
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Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] morali in Grecia prima d'Aristotele (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più notevole; Filosofia, scienza, storia della ...
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MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] studî filosofici, vide nel Descartes il vero filosofo del cristianesimo, lo sterminatore dell'ateismo e del materialismo. La sua attività di scrittore cominciò nel 1674, con la pubblicazione del 1° volume della Recherche de la vérité. Ad acerbe ...
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Pensatore e sociologo (Catanzaro 1854 - Chiavari 1917). Scolaro di F. Fiorentino, fu però seguace del positivismo. Insegnò (dal 1886) filosofia morale nell'univ. di Genova, ma dal 1892 si dedicò soprattutto [...] alla sociologia. Tra i suoi scritti: Saggi di filosofia morale (1881); La sociologia, i suoi metodi e le sue scoperte (1896; 2a ediz. 1907); Il materialismo storico e la sociologia generale (1903; 2a ediz. 1910). ...
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Gesuita (Vienna 1911 - Roma 1991), dal 1943 prof. a Roma di storia della filosofia russa nel Pontificio collegio russicum, del quale è stato (1949-54) rettore; dal 1957 prof. al Pontificio istituto orientale [...] prof. di filosofia marxista e direttore del Centro di studî marxisti della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere: Il materialismo dialettico sovietico (1948); Die Umkehrung Hegels. Grundzüge und Ursprünge der Sowjetphilosophie (1963). ...
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FRAYSSINOUS, Denis-Luc
Georges Bourgin
Nato a Vayssières (Aveyron) il 9 maggio 1765, fu ordinato prete nel 1789. Sfuggito alle violenze dei rivoluzionarî, fu chiamato nel 1800 dall'abate Emery per l'insegnamento [...] del dogma al seminario restaurato di Saint-Sulpice; e quivi si rese celebre con le sue conferenze contro il materialismo e l'ateismo; ma Napoleone I (1809) gli vietò di continuare. Ciò portò, naturalmente, F. verso l'opposizione. Con la Restaurazione ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] suoi punti di vista sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, suo ...
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Pseudonimo del critico letterario russo A. L. Flekser (n. Žitomir 1863 - m. 1926), autore di una serie di saggi su critici russi (Russkie kritiki, 1896, tra cui V. G. Belinskij e N. A. Dobroljubov che [...] egli attaccò violentemente), su Leonardo da Vinci e su Dostoevskij. V. fu un sostenitore accanito dell'idealismo contro i metodi critici del materialismo. Dopo la rivoluzione scrisse soprattutto sul teatro e sul balletto. ...
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GEMELLI, Agostino
Nato a Milano il 18 gennaio 1878. Laureatosi in medicina nel 1902 all'università di Padova, lavorò col Golgi, col Kölliker e col Waldeyer, compiendo ricerche di biologia. Ma presto [...] positivistica, che si veniva compiendo in quegli anni, distolse il suo animo dall'ideale della scienza: e dal materialismo e dal socialismo egli passò alla fede cattolica, entrando nell'ordine dei frati minori. Continuò tuttavia a occuparsi di ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...