CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] Sorge (14 marzo 1937), in chiara polemica con il tentativo fascista di imitare l'antisemitismo tedesco si scagliava contro il "materialismo razzista, che fa dipendere l'anima e lo spirito dal sangue" (p. 19); precisava che "la dottrina cattolica non ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] spirito"), Come avveniva invece contemporaneamente in paesi in cui gli storici erano davvero obbligati a rendere omaggio ai dogmi del "materialismo dialettico". A differenza di altri, il F. ha avuto il tempo, o si è ritrovato il coraggio e talvolta ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] A Roma fu tra i più tipici rappresentanti di quel programma culturale teso a contrastare le tesi del materialismo illuministico mediante un processo di conciliazione e giustificazione delle scoperte scientifiche con la dottrina cattolica. In sostanza ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] , la posizione del Gazzettino è genericamente quella di portavoce della democrazia milanese (isolati appaiono alcuni scritti più avanzati, come Materialismo e repubblica, del 22 apr. 1870 di F. Cameroni).Soltanto in seguito alla Comune di Parigi l ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] si era fatta artificiale e contraffatta dalla diffusione di troppa tecnica che aveva ucciso l’«ideale». Lo scetticismo e il materialismo che vedeva diffondersi nella sua epoca lo spinsero ad auspicare l’affermarsi di un nuovo genio artistico in Il ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] collana della "Scienza del popolo") rivela infatti fin dal titolo l'influenza che sul suo indirizzo culturale, di chiaro materialismo positivista, esercitò J. Moleschott.
Nel 1872 il C. vinse, per esami e per titoli, il posto di professore-direttore ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] in quanto provenienti dal non essere ma elevate all'essere dalla creazione divina, enti esistenziali, quindi, fisici ma non materiali. Fra questi elementi primordiali si può, per il F., concepire un avvicinamento o un allontanamento reciproco; essi ...
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NADDEO, Alighiero
Alice Rinaldi
– Nacque a Roma il 18 agosto 1930 da Giuseppe Osvaldo, impiegato bancario, e da Paola Gelanzé, insegnante.
Studiò presso l’Università di Roma La Sapienza conseguendo [...] [...] la mia impressione è che l’atteggiamento dei neobayesiani nella statistica inferenziale sia ispirato a un eccessivo materialismo che aspira a monetizzare tutto lo scibile». Perché «qui si confonde [...] tra conclusione e decisione. Ci sono ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] compiuta, avrebbe messo in moto: che era un premio in sé ben più grande agli occhi del M. di qualsivoglia bene materiale. Forse sbagliava, ma certo non vendeva fumo e rispettava se stesso; e non è un caso che precedentemente all’avvento in Italia ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] la prostituta e la donna normale, ibid. 1893, in collaborazione con G. Ferrero). Infine, pur fedele al pensiero materialista che sempre lo aveva guidato, prestò la sua attenzione anche alla parapsicologia, curioso di penetrare quei fenomeni psichici ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...