JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 17 ag. 1920), una guerra cui non poté "mai perdonare […] il culto della violenza, il disprezzo per le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. 1920).
Nel 1920 I. Bonomi, ministro ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] , scrivendo sull'organo ufficiale del positivismo filosofico, la Rivista di filosofia scientifica di E. Morselli. Un materialismo piuttosto ingenuo è alla base delle considerazioni esposte nel saggio Sull'universalità e preminenza dei fenomeni ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] (New York-London 1894, trad. it. L’evoluzione sociale, Firenze 1898), «la quale segnò una prima battaglia contro il materialismo storico» (Calderoni, 1909, p. 4). Nell’agosto del 1896 conobbe, al III Congresso di psicologia di Monaco di Baviera ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] di studi sociali e con il quale strinse un rapporto di amicizia e condivisione di un metodo che trovava nel materialismo storico prevalentemente «uno strumento di analisi economica e sociale» (Apih, 1983, p. 9). Salvemini fu anche un tramite con l ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] . Il pensiero pedagogico del B. ha le sue premesse filosofiche nelle ferme e radicali convinzioni fondatesul sensismo e sul materialismo del sec. XVIII; mentre le sue premesse politiche - nel loro aspetto più nuovo e più interessante - s'ispirano all ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] di Marx, Engels, Mehring, Labriola, Lukács, e soprattutto di Gramsci, stimolo a un rapporto con la lezione del materialismo storico: una lezione rielaborata criticamente anche alla luce di esperienze e incontri sempre attenti a nuove acquisizioni del ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] bresciana e bergamasca, suddita della Serenissima. Troppo cattolico e conservatore, il D., per aderire al materialismo storico e partecipare della scuola "econornico-giuridica", ma troppo colto e "tradizionalista" per accedere all'ipercritica ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , quelle empiriche invece debbono spesso essere corrette e modificate. In tal modo il G. non si avvedeva, come molti materialisti del tempo, di attribuire la massima importanza alle leggi che, in quanto tali, finivano con l'avere un loro autonomo ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] scuola romana dove egli consolidò, a contatto con il Moleschott, il suo indirizzo scientifico aderente alle posizioni del materialismo.
La rassegna delle sue oltre 150 pubblicazioni, in campo biochimico e farmacologico, e di quelle dei suoi allievi ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] per i suoi lavori sul sistema nervoso, era severa ma improntata a rispetto, e mai sollevava accuse di materialismo, che era semmai apprezzato. Inoltre, idee analoghe erano espresse nel saggio Introduzione alla teoria del movimento universale (Napoli ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...