Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] ’uomo soltanto il suo lato attivo, ossia la sua capacità di intervenire nella realtà e di trasformarla), quanto dal materialismo di Feuerbach (che vede nell’uomo soltanto il suo lato passivo, concependolo come un qualsiasi altro elemento della natura ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] morte (1883) impedì a Marx di elaborare sistematicamente questi temi; ma il lavoro da lui intrapreso offrì a Engels il materiale per la stesura di Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats, apparso l'anno seguente. In questo volume ...
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Pensatore e sociologo (Catanzaro 1854 - Chiavari 1917). Scolaro di F. Fiorentino, fu però seguace del positivismo. Insegnò (dal 1886) filosofia morale nell'univ. di Genova, ma dal 1892 si dedicò soprattutto [...] alla sociologia. Tra i suoi scritti: Saggi di filosofia morale (1881); La sociologia, i suoi metodi e le sue scoperte (1896; 2a ediz. 1907); Il materialismo storico e la sociologia generale (1903; 2a ediz. 1910). ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] del consumatore e la sua capacità di appropriarsi della cultura materiale in modi a volte sovversivi. Enfatizzando i mondi di ceduto. Persino nell'era del c. di m. la cultura materiale è infatti un processo che implica, in termini che Miller ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] loro tratti specifici la ragione riposta delle idee.
In questo senso la sociologia della conoscenza è assai prossima al materialismo storico. Il suo pioniere, Karl Mannheim, è assai vicino al marxismo, dal quale proviene. Per il Mannheim, come per ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] variabili filosofiche (Bergson), psicoanalitiche (Freud), psicologiche (Bernheim), sociologiche (Fourier, Le Play, Comte) e del materialismo dialettico (Marx).
La costruzione del sistema sociometrico risulta fondata in maniera peculiare su due ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tuttora la nostra conoscenza.
Per il suo studio Le forme elementari della vita religiosa Durkheim (v., 1912) si servì del materiale etnografico sugli Aranda e altre tribù australiane raccolto da due etnologi britannici, B. Spencer e F.J. Gillen. Tale ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] dalle altre e in se stesse. Era questa un'ottima esemplificazione della famosa affermazione "non sono le idee, bensì gli interessi materiali e ideali, che governano direttamente la condotta degli uomini" (v. Gerth e Mills, 1948, p. 280). È in questo ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] sia l'unico controllore di tutti e tre questi sottosistemi del sistema di riproduzione socioculturale, sia l'unico ente a svolgere materialmente le attività di cui essi constano. Si avranno così la scuola di Stato, la TV di Stato, i telefoni di Stato ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] come qualcosa di concreto e contingente, che comporta la complessa interrelazione di una pluralità di forze o fattori - materiali, ideali o di altro tipo - in configurazioni specifiche. Nessuno di tali fattori viene più considerato la causa ultima ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...