Scrittore uruguaiano (Montevideo 1871 - Palermo 1917), prof. nell'univ. di Montevideo (dal 1898), direttore della Biblioteca Nazionale (dal 1906). Rivelò le doti della sua prosa in un saggio su Rubén Darío [...] speculativa con Ariel (1900) e Motivos de Proteo (1909) in cui si fa promotore di un rigenerazionismo spirituale contro i pericoli del materialismo. Nel Mirador de Próspero (2 voll., 1913) raccolse i saggi su Bolívar, Montalvo, Gutiérrez e altri. ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas [...] e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas íntimas (1944). Nella sua opera, fortemente avversa al materialismo occidentale, rivivono paesaggi e costumi nipponici. ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] a un'estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing al naturalismo alla luce dei principî del materialismo storico. Opere principali: Die Lessing-Legende (1893; trad. it. 1952); Geschichte der deutschen Sozialdemokratie (1897-98; trad ...
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MARKANDAYA, Kamala
Rosario Portale
MARKANDAYA, Kamala (pseud. di Kamala Purnaiya, Taylor)
Scrittrice indiana, nata nel 1924. Ha studiato all'università di Madras. Dopo aver lavorato per alcuni anni [...] sulle condizioni di vita dei contadini indiani.
L'incontro-scontro fra mondo occidentale e mondo indiano, fra materialismo europeo e spiritualità indiana, i conflitti generazionali, le conseguenze che le nuove idee politiche ed economiche hanno ...
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Poeta e critico inglese (Laleham 1822 - Liverpool 1888). Esordì come poeta: The strayed reveller and other poems (1849, anonimo), Empedocles on Etna and other poems (1852, anonimo, dove l'influsso di Byron, [...] 1869; Discourses in America, 1885; Essays in criticism: second series, 1888. Coi suoi attacchi contro il materialismo e il "filisteismo" (Philistinism, parola da lui messa in circolazione in Inghilterra) dell'epoca vittoriana, contribuì potentemente ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] espressione d'una coscienza di esigenze elevate. Egli ha sferzato taluni dei maggiori vizî della società americana, soprattutto il materialismo del denaro (The Memoirs of an American Citizen, 1905; Clark's Field, 1914) e ha fatto in Together (1908 ...
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Manacòrda, Giorgio. – Poeta, narratore e critico letterario (n. Roma 1941). Professore universitario di Letteratura tedesca, è stato scoperto come poeta da P.P. Pasolini, grazie al quale ha iniziato a [...] di poesia contemporanea, riflette spesso sulla poesia come espressione antropologica e non come prodotto dell’estetica. Tra i suoi libri: Materialismo e masochismo. Il Werther, Foscolo e Leopardi (1973) e La poesia è la forma della mente (2002). Del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e napoletani. Negli endecasillabi sciolti della Palinodia al marchese Gino Capponi (1835) il L. dette fondo alle ragioni del suo materialismo e laicismo, rovesciando il mito di una virgiliana età dell'oro e ribadendo, in un probabile cenno a Tommaseo ...
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Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] Kristofer ("Il felice Cristoforo", 1945), in cui già era presente la sua opposizione a ogni forma di razionalismo e materialismo, seguirono le novelle di Tornebusken ("Il roveto", 1945) e di Agerhønen ("La pernice", 1947), in cui lo stile si ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] della sua più intensa attività letteraria, volta a combattere in nome della fede i principî del razionalismo e del materialismo. Pubblicò le Szenen aus dem Geisterreiche (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn (1780); Theodore von ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...