EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] una intera fase della poesia romantica in Italia. L'illusione giovanile, il nulla, l'amore e la morte, il secolo materialista, la poesia eternatrice costituiscono la rosa di contenuti il cui criterio di scelta fu dettato dalle esigenze di una moda e ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] dalla sua notevole preparazione umanistica. Con la sua opera di divulgazione scientifica intendeva reagire al positivismo materialista e immanentista, ancora dominante, contrapponendo ad esso una visione spiritualistica, coerente con i principî del ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] " nella lotta che il paese doveva sostenere "da un lato contro la reazione clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più cari fu il traffico dei fanciulli, sul quale intervenne una prima volta ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] " (D'Ambra), ma è il suo testamento poetico e ideologico, la sua opera più impegnata esistenzialmente.
Nell'ideazione e in alcuni particolari materiali e formali il B. si ispirò a The fall of the House of Usher di E. A. Poe (come notava R. Simoni ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del '48 sembrava all'A. che "le province italiane non potranno mai conquistare la libertà se non si uniranno le forze morali e materiali di tutta la nazione. Non meno evidente mi sembra l'altra verità, che dopo il 1848 in Europa non si tratti più di ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] C. affermò più tardi che in lui e nei suoi amici era "una sacrosanta avversione per l'afflosciamento positivista, materialista, socialista che ancora in quel tempo infestava la cattedra, la letteratura e la scienza" (Messina di l'altrieri, conferenza ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] medianici come tramite col mondo degli "spiriti". Il B. credette di trovare così gli argomenti per superare idealismo e materialismo, razionalismo e immanentismo, e le antinomie di scienza e fede. Da quell'angolo visuale non solo studiò la magia ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] da escludere, innegabile è invece la suggestione esercitata sul giovane benedettino pronipote di Vittorino da Feltre dal filosofo materialista, ateo e libertino, famoso per il suo linguaggio colorito che abilmente mescolava, a fini espressivi, latino ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] dove, accanto a una "tradizione autocratico-bizantina e mistica esiste ormai da tempo una tradizione rivoluzionaria, materialista, progressista" (ibid.), ponendo altresì in evidenza il carattere "nazionale" che in Russia viene privilegiato, da un ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la musica di Ponchielli scrisse, con lo pseudonimo di Tobia Gorrio, il tetro libretto della Gioconda ...
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materialista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. materialist (v. la voce prec.), attrav. il fr. matérialiste] (pl. m. -i). – 1. Assertore o seguace della dottrina del materialismo: i m. storici, gli assertori del materialismo storico; come agg.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...