De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] di De Sanctis, Alla sua donna. Poesia di G. Leopardi, in cui egli traccia un’immagine di poeta laico e materialista, interprete della civiltà contemporanea, l’unico poeta italiano che si pone al livello della grande poesia nel mondo moderno. Nel 1856 ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] cui la storia era presentata come un’eterna lotta tra la ‘razza ariana’, creatrice di cultura, e quella ‘ebraica’, grettamente materialista e distruttrice della cultura. L’odio per gli ebrei si trasformò in antisemitismo, cioè disprezzo per una razza ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] il grande enigma metafisico della coincidenza Tutto-Nulla.
Il blasfemo e plebeo curato Meslier fu il profeta di un comunismo materialista e ateo, che si sarebbe instaurato quando "l'ultimo re fosse stato strangolato con le budella dell'ultimo prete ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da una visione del mondo deista a una materialista e atea. Anche questo libro, nel quale Diderot ha esposto la relatività della morale cristiana e l’imperfezione di tutte le ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] legge la maniera del suo agire, e al quale deve subordinare la propria volontà".
Siamo qui molto lontani da forme di materialismo volgare, per cui l'attività dell'uomo sarebbe soltanto un prolungamento degli impulsi della natura e il suo pensiero un ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] la divinità. Ciò che rendeva inaccettabile questa teoria ai difisiti era che essi ne davano un'interpretazione più rigida e materialista, per cui erano portati a vedervi una confusione delle nature. L'introduzione di tale formula nella professione di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella più ampia tematica del confronto tra cristianesimo e marxismo materialista, del quale ultimo il G. "denunciava la strategia" (Casella, p. 245).
La "bocciatura" del 1953, confessa il ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] è cosa rigorosamente scientifica, illuminante, utile per risolvere i problemi e noi l'accettiamo; l'ideologia materialista la respingiamo'. […] Paolo VI aveva ammonito nell'Octogesima Adveniens, n. 34: 'Sarebbe illusorio e pericoloso […] accettare ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di vita sono con svantaggio sottoposte a quelle di altre nazioni, tali quali le classi ... L'Italia è una nazione materialmente e moralmente proletaria". Come il socialismo aveva dato coscienza, forza e volontà di vittoria al proletariato, così il ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] non si è aperta alla storia culturale; la seconda resta molto al di qua della storia sociale, e l'ultima è solo materiale per la politologia. È vero che la social history è sempre più storia di immagini, simboli, segni delle identità collettive (ora ...
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materialista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. materialist (v. la voce prec.), attrav. il fr. matérialiste] (pl. m. -i). – 1. Assertore o seguace della dottrina del materialismo: i m. storici, gli assertori del materialismo storico; come agg.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...