CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] matematica, ricevette dal C. modifiche significative allo scopo di differenziare nettamente la sua impostazione da quelle materialistiche, sensistiche e deistiche la cui diffusione in Italia si andava facendo apprezzabile. Una analoga preoccupazione ...
Leggi Tutto
BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] proprio per il contrasto emergente tra la sua credenza di cattolico e le esigenze delle indagini scientifiche e materialistiche. Teso da un lato a confutare le dottrine idealistiche, dall'altro fu soprattutto preoccupato delle insidie del positivismo ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] abbastanza chiaramente il pensiero del B. ostile al razionalismo, avverso alle correnti sensistiche e materialistiche, ancorato ad una impostazione tradizionale dei problemi fìlosofici, dei quali propose soluzioni sempre concordanti con ...
Leggi Tutto
TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] di ogni secolo, quando più oscura e minacciosa si faccia nel mondo l'ombra delle dottrine scettiche e materialistiche. Le rivelazioni contenute nelle opere della Blavatsky proverrebbero appunto dall'ispirazione di alcuni di questi maestri orientali ...
Leggi Tutto
LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] di essa fu la resistenza sempre opposta da L. a qualsiasi tentativo di conciliazione tra marxismo e concezioni non materialistiche.
Punti salienti dell'attività pratica di L. furono la creazione del Komintern (v.), la politica nei riguardi delle ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] umana. Una manifestazione fondamentale di questa legge è il progresso economico che, con l'affermarsi di filosofie materialistiche e utilitaristiche, viene sempre più spesso assunto come indice privilegiato del progresso sociale.
I diversi modi con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , la conversione non segna per lui il rifiuto dei principi illuministici se non per le loro implicazioni materialistiche e per le specifiche posizioni antireligiose. Le sue idee, in un quadro di equilibrato moderatismo, restano pertanto improntate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] , per i tipi dell’editore Aubier, dal titolo Philosophie de l’Esprit, per contrastare soprattutto le dottrine positivistiche e materialistiche all’epoca molto forti in Francia. Nel Manifesto della Philosophie de l’Esprit, i due fondatori affermano la ...
Leggi Tutto
D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] di non saper esprimere con competenza e sicurezza.
Gli studi etnologici e antropologici subivano in Italia influenze positivistiche e materialistiche, che si rilevano anche negli studiosi che lavoravano a Genova nel Museo di G. Doria. Il D. si ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] come, del resto, nessuno dei seguaci della nuova scuola dei paletnologi giunse, a Modena, alle radicali conclusioni materialistiche del Canestrini; il C. abbandonò le ormai insostenibili posizioni del Cavedoni anche se, come il suo amico Boni ...
Leggi Tutto
materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...