succinico, acido Acido bicarbossilico, avente formula HOOC(CH2)2COOH; si trova in natura nel regno sia vegetale sia animale. Si prepara per idrogenazione catalitica in fase liquida dell’anidride maleica, [...] (antispasmodici, espettoranti, diuretici ecc.), per l’indurimento di resine epossidiche, nella produzione di materieplastichebiodegradabili ecc.
La succinatodeidrogenasi è un enzima della classe delle deidrogenasi, che catalizza la deidrogenazione ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] chimici specialistici ad alto valore aggiunto, come nuove proteine, carboidrati, enzimi vegetali, oli e grassi particolari, materieplastichebiodegradabili, nuovi farmaci e così via. Gli usi non alimentari dell'agricoltura e dei raccolti potranno in ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] carta è soggetta alla disintegrazione e alla biodegradazione, i metalli alla corrosione e anche ibid., XVIII (1974), p. 963; il n. 3 e il n. 4 della riv. Materieplastiche ed elastomeri dell'anno 1975 e il n. 2 del 1978; A. Valvassori, A. Mattiussi, ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] in campi di applicazione non tipici di questi polimeri.
P. biodegradabili
L’uso crescente di p. per la produzione di manufatti o radicalica), largamente diffusa nella tecnologia delle materieplastiche, il doppio legame del monomero viene prima ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] materieplastiche, fibre, elastomeri; particolarmente importanti, come m. strutturali, i m. polimerici compositi (o plastici . a ridotto impatto ambientale, per es. m. biodegradabili).
Scienza e ingegneria dei materiali
Mentre la scienza dei ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] inerte, e quindi non biodegradabile. Esso è invece riciclabile, ma l'abbondanza in natura del suo componente fondamentale, la silice, ne rende scarsamente attraente il riutilizzo. Il principale vantaggio delle materieplastiche, la loro insensibilità ...
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I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] 1/3 nel confezionamento di aerosoli, per il 30% dalle materieplastiche espanse, per il 10% nell'industria dei refrigeranti e condizionatori a base di idrocarburi terpenici e di tensioattivi biodegradabili, capaci di eliminare i residui di agenti ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] preparazione di polietilene (v. plastiche, materie, in questa App.); la restante parte costituisce la materia prima di diversi prodotti fra catena lineare si usa nella preparazione di detergenti biodegradabili.
L'ossido di propilene si ottiene in ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] , erbicidi e precursori delle materieplastiche. Il DDT (diclorodifeniltricloroetano) biodegradabili. Gli insetticidi sono irrorati nei campi e, assorbiti dal terreno, finiscono nelle falde acquifere; i solventi evaporano nell'atmosfera; le plastiche ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] natura un enzima degradatore come accade per le molecole naturali. Le materieplastiche per es., benché formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, spesso non sono biodegradabili. Ancora più pericolose sono le molecole che contengono cloro, quali gli ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...