Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] facenti capo a un santuario. Tra le più significative c. del 20° sec. sono la c. del Rosario a Vence, realizzata da H. Matisse (1947-51) e quella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp, di Le Corbusier (1950-54).
C. aperta (o capilla de indios). Struttura ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] dei francescani; annesso il celebre Cimitero degli artisti. Nell’area della romana Villa des Arènes, resti dell’anfiteatro e delle terme, Museo archeologico e Musée Matisse (1963). Degli anni 1980 è il Cimitero (1984-85, G.X. Marguerita e GRAU). ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] (Amsterdam, Chicago), che nel 2002 è stata la mostra più visitata al mondo con oltre un milione e mezzo di presenze; H. Matisse e P. Picasso (Londra, Parigi, 2002-03); J. Tinguely e B. Munari (La Spezia, 2004); M. Sironi e C. Permeke (Milano, 2005 ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] a Beauvais e ad Aubusson soprattutto per opera di J. Lurçat; cartoni per a. sono stati forniti da pittori quali Gromaire, Matisse, Braque e Picasso. Eccezionale, anche per le dimensioni, l’a. di G. Sutherland nella nuova cattedrale di Coventry (1962 ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] diversa dall'inaugurazione di una grande mostra dei protagonisti dell'Ecole de Paris, come un Picasso, un Braque o un Matisse. La mitologia della m. come creazione artistica diventa un fatto evidente, non più rapporto fra ''stilisti'' di m. e artisti ...
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Storico e critico d'arte. Nacque in Lituania nel 1865, e poco dopo la sua famiglia emigrò in America, a Boston. Studiò all'università di Harvard. Nel 1887 venne in Europa, con la vaga aspirazione di diventare [...] , il B. fu difensore dell'impressionismo, scopritore della primitiva arte cinese, e fra i primi critici che esaltassero il Cézanne e il Matisse.
Oltre le opere citate nel testo, del B. vanno r: c7rdate: The Study and Critcism of Italian Art, voll. 3 ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] tra postimpressionismo e fauvisme, maturando un'attenta riflessione su P. Picasso, P. Bonnard, A. Derain e H. Matisse.
La prima esposizione romana (galleria Il cortile, giugno 1946, presentazione di A. Trombadori) era tuttavia ancora incentrata ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] , assumendone la condirezione. Tra le pagine si moltiplicarono le riproduzioni di P. Semeghini e De Pisis, di H. Daumier e H. Matisse, di O. Rosai e R. Birolli, di M. Larinov e O. Licini: una linea editoriale che svecchiò la rivista fornendole un ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] di S. Djagilev), teatro (L. Pirandello), lirica (I. Pizzetti), concerti di musica (R. Strauss e L. Armstrong), con scenografie di H. Matisse, G. Braque, A. Derain. Presenti i sovrani d'Italia, il 29 apr. 1928 fu inaugurata, presso la R. Pinacoteca di ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ; trad. it. Una relazione intima, 2000). Tra le più giovani emergono: Y. Katzir, con il romanzo Le Matisse yesh et ba-shemesh ba-beṭen («Matisse ha il sole nella pancia», 1995); Y. Hedaya, con Sheloshā sippurey ahava («Tre racconti d’amore», 1997), e ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...