RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , del Renoir e che già prelude alle complesse ricerche formali che immetteranno nel ritratto P. Cézanne, V. Van Gogh, H. Matisse. Così in Italia, Giovanni Fattori riduce i suoi ritratti a pure emozioni luminose e cromatiche, seguito in ciò da Vito d ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] -occidentale dell'America, sappiamo che la scultura africana aveva esercitato un'influenza durevole sugli stili e le tecniche che da Matisse in poi, passando per il cubismo e le opere più estetizzanti di C. Brancusi e di A. Modigliani, riconobbero ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] capacità di cogliere con immediatezza i soggetti nel paesaggio. In Costa Azzurra conobbe P. Picasso, J. Cocteau e H. Matisse (Mistrangelo). Nel 1941, quando tenne una personale alla galleria d’arte Fogliato di Torino, le sue opere, secondo la critica ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] con la pittura di Georges Rouault – tanto negli aspetti formali quanto nelle tematiche religiose – e con quella di Henri Matisse, palesano la conoscenza di quanto veniva esposto ai Salons D’Automne di quegli anni. In tal senso si può asserire ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] mecenate Riccardo Gualino (che permise ad Argan di vedere gli spettacoli del teatro di Torino, con scene di Braque e Matisse) e di dure polemiche contro i futuristi e contro Ugo Ojetti, che si conclusero con il rifiuto del giuramento universitario ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] francese ebbe l’opportunità di aggiornarsi e di entrare in contatto con la moderna pittura europea (Cézanne, Gauguin, Matisse) e con le avanguardie, esperienza fondamentale per la sua attività di critico e teorico dell’arte contemporanea (sulla ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] » (Trione, 2000, p. 345). Tale dinamismo lo condusse in pittura al neocubismo e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse (si veda per es. Balletto e Invitation au voyage. Omaggio a Charles Baudelaire; 1932, coll. priv.), pur non mancando ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] arti decorative, dai disegni delle carte da parati e dei tessuti ai tappeti orientali. Come rivivendo la sfida di Matisse alla cerebrale monocromia del Cubismo, gli artisti di Pattern and Decoration impiegavano colori opulenti in un aperto tributo al ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] quotidiani giapponesi, si tengono una dopo l'altra mostre personali di P. Cézanne, P. A. Renoir, V. Van Gogh, H. Matisse e P. Picasso, cioè dall'ultimo periodo dell'impressionismo all'Ecole de Paris, aumentando l'interesse generale per l'arte europea ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dell'immagine, con una sottolineatura del ruolo del soggetto, delle sue emozioni, della sua interiorità. Henri Matisse semplifica l'immagine del corpo, elimina la tridimensionalità, adotta colori poco naturalistici, cerca una relazione tra figure ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...