DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] da A. Salmon in collaborazione col Guillaume) accanto a opere di Q. Severini, A. Derain, C. Brancusi, F. Léger, Matisse e al celeberrimo dipinto di Picasso Les demoiselles d'Avignon.
Altri contatti epistolari vennero intrattenuti con G. Papini e ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] una veduta dell'AltaValle del Piave del 1899 (Cantù, propr. Bernasconi).
Nel 1899 il B. partì per Parigi, ove conobbe Matisse e nel 1904 espose agli Indépendants accanto a Cézanne. A Parigi frequentò dapprima l'Académie Julian e poi la scuola di ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] , senza pentimenti, rapido e dalla linea continua, che in seguito avrebbe motivato accostamenti alla grafica di Picasso, Modigliani, Matisse e Cocteau (Bianchi, 2006). Fu il pittore Romano Conversano a preparare il ragazzo per l’ammissione al liceo ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] -Paul-de-Vence dove un'importante c. di opere che vanno dai bronzi con le figure di donna addossate alla parete del primo Matisse alla Capra di Picasso, dalle opere di A. Tápies alle sculture di A. Giacometti a tanti altri, si colloca in uno spazio ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di cui fu insegnante. Egli derivava la sua tecnica in parte dal Kandinskij degli anni del Blaue Reiter, in parte da Matisse, ed ebbe tale consapevolezza del valore espressivo del colore che cercò di trasmettere negli Stati Uniti, con la passione che ...
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Pittrice, nata a Trapani il 9 ottobre 1924. Frequenta saltuariamente l'Accademia delle Belle Arti a Palermo e a Firenze; nel 1946 si trasferisce a Roma. Alla fine dell'anno compie con A. Sanfilippo, G. [...] dell'iniziale assunto ideologico del valore della forma pura, astratta. Alle prime opere, originate nell'ammirazione di H. Matisse e nel clima di una scomposizione cubista dello spazio, di ascendenza soprattutto francese, con assunzioni da Balla e ...
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LOUIS, Morris
Rosalba Zuccaro
LOUIS, Morris (nome d'arte di Bernstein, Morris Louis)
Pittore statunitense, nato a Baltimora il 28 novembre 1912 da genitori emigrati russi, morto a Washington il 7 settembre [...] ansiosa di una propria identità attraversa nel tempo fasi alterne con assunzioni da differenti artisti quali P. Picasso, H. Matisse, J. Miró, A. Gorky, J. Pollock, ecc., in un eclettismo che è anche severo esercizio al mestiere come testimoniano ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] stimoli culturali della capitale francese: è noto che il M. vi frequentava la galleria Kahnweiler; visitò lo studio di H. Matisse; conobbe l'arte africana, di cui diventò un appassionato collezionista. I suoi interessi di acquirente d'arte si volsero ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] e soprattutto di nature morte di questo periodo, richiamano alla mente in parte la pittura di H. Matisse degli anni Venti (Omaggio a Matisse, 1943, coll. Ravasini, Padova; Natura morta con funghi, 1945, coll. Urzi, Padova), altri invece sembrano ...
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KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] verso soluzioni liriche, dal sottile potere evocativo, forse non immemori di un ripensamento sull'opera di Mondrian e Matisse; in tali composizioni, alla grande luminosità e trasparenza del colore corrisponde la morbidezza e la fluidità del tratto ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...