Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] denaro e molte idee. Visita musei e gallerie, ammira con i suoi occhi l’arte più innovativa, compresa quella di Henri Matisse e Pablo Picasso.
Il suo principale interesse è la figura umana, studiata attraverso il disegno, la pittura e la scultura ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] , anche privi di cornici e intelaiature (fig. B). Ricordiamo, tra gli altri, quelli di G. Pellizza da Volpedo, G. Balla, H. Matisse, R. Magritte, J. Johns, C. Twombly, F. Bacon.
Storia
Nell’antichità romana, si chiamò p. un libretto formato da più ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] sempre fondamentale la sua vocazione di colorista, legata all'ambiente veneziano, su cui s'innesta l'esperienza di H. Matisse; l'attenzione per le avanguardie e l'apertura internazionale, già presenti nell'attività dell'Art Club (1945) e di Forma ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] una collana di volumetti, Anticipazioni (Arte polimaterica e Picasso scultore sono firmati da P., altri sono dedicati a Matisse, Mallarmé, Sant'Elia, Mejerhold, alla Tecnica del teatro, al Fotorealismo e fotosurrealismo, ecc.). Nel 1945 fondò l'Art ...
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Sterling, Charles
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 5 settembre 1901 e morto a Bréval il 9 gennaio 1991. Dopo gli studi di diritto in Polonia, si stabilì [...] , XIVe, XVe et XVIe siècle (1965).
bibliografia
Études d'art français offertes à Charles Sterling, éd. A.Châtelet, N. Reynaud, Paris 1975; Hommages à Charles Sterling. Des primitifs à Matisse, éd. N. Reynaud, Paris 1992 (catalogo della mostra). ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] -Thorpe, 1967). Già da anni, del resto, il F. raccoglieva cartoline illustrate riproducenti opere soprattutto di Cézanne, Degas, Matisse, Picasso e Derain (Casarini, 1959). Nel 1919 conobbe Olga Grigolli, con cui si sposò sette anni dopo.
I dipinti ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] di Venere di S. Botticelli e altre figure femminili riprese da dipinti realizzati da J.-A.-D. Ingres, D. Velázquez, H. Matisse e P. Gauguin; posta all'estremità destra, in disparte, una figura femminile nuda su un ricsciò, in cui è ravvisabile l ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] comprendeva cartelle con riproduzioni a colori di opere prevalentemente contemporanee (da van Gogh a Bonnard, a Picasso, a Matisse), accompagnate da brevi testi in tre lingue.
Ovviamente, la documentazione dei monumenti e delle opere d'arte ha una ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] spazio attraverso le sue vibrazioni luminose; il movimento raggiunto attraverso l'esaltazione del colore; una tessitura cromatica ricchissima e trasparente. La sua influenza sull'arte del 20º sec. è stata profonda, toccando specialmente H. Matisse. ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] mitologici e classici in una fusione dell'immaginario visivo e intellettuale. Significativi sono, inoltre, i suoi omaggi a H. Matisse e a J. Gris, maestri nei quali A. vuol ritrovare le origini della sua lettura essenzializzata del reale. Vedi ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...