BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] una veduta dell'AltaValle del Piave del 1899 (Cantù, propr. Bernasconi).
Nel 1899 il B. partì per Parigi, ove conobbe Matisse e nel 1904 espose agli Indépendants accanto a Cézanne. A Parigi frequentò dapprima l'Académie Julian e poi la scuola di ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] , si interessò vivamente alla pittura moderna e contemporanea, scrivendo su A. Spadini, G. Morandi, A. Savinio, P. Picasso e H. Matisse. In qualità di critico letterario invece il L. si dedicò soprattutto al Seicento e al Settecento italiano, e in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] Papini, Boccioni, C. Carrà, frequentando il clan avanguardistico che si riuniva alla Closerie des lilas e conoscendo G. Apollinaire, H. Matisse, G. Braque, P. Picasso. Iniziò anche a collaborare a La Voce.
Su questa rivista, il 28 apr. 1914, pubblicò ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di Matisse, 1971; Il dramma di Corradino di Svevia, 1972; Prendersi e lasciarsi, 1973; Amore materno, 1977; Silva, 1978.
Fonti e Bibl ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. Pascin e a H. Matisse, senza tralasciare peraltro di approfondire lo studio dei grandi impressionisti. I risultati di questi contatti sono da ricercare in un ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...