MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] in massa i pellicani intenti a covare. Fino a non molti anni fa la tribù era accusata di antropofagia. Sussisteva un severo matriarcato, e il marito non era che un ospite nella capanna, che apparteneva alla moglie. La loro religione è poco conosciuta ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] periodo più antico la civiltà della Cina si rivela come figlia del paese. L'ordinamento sociale si basava sul matriarcato e sul totemismo. Grande importanza ebbero nella vita sociale le associazioni di giovani, di guerrieri e di compagni di lavoro ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...
matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare una figura di donna madre che, secondo...