BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell l'unità della famiglia. In un periodo di crisi e ditrasformazione dell'Azione cattolica all'interno della riqualificazione ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della Toscana, con il ritorno di Leopoldo, avvenuto il 12 apr. 1849, la missione del M. si trasformò in un esilio destinato a nel solco di un umanitarismo dimatrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace di promuovere ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , tra il 1896 e il 1898 si produsse una trasformazione radicale dell’impianto aziendale, conseguenza da un lato di difficili aggiustamenti della compagine familiare e, dall’altro, di una dichiarata difficoltà economica dovuta, in larga misura, al ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...