Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] il suo d. è nullo. b) Il valore del d. non si altera se a una linea si aggiunge una combinazione lineare qualunque di parallele intervallate da un numero pari di linee. c) Se in una matrice gli elementi di una linea sono somme di n addendi, il suo d ...
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matricematrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] di ordine n. Si ricorre largamente a m. non soltanto per esprimere sinteticamente certi enti (per es ◆ [ALG] M. degenere: lo stesso che m. singolare (v. oltre). ◆ [MCQ] M. densità: v. . ◆ [FSN] M. di reazione T: v. matrice S: III 646 c. ◆ [ELT] M. di ...
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singolaresingolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] è olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazioni differenziali lineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] derivate fino a quella di ordine k, con k ed n (dimensione di x) piuttosto modesti.
Nel caso lineare (con la matrice A nonsingolare) si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto dei ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] a quella di ordine k, con k e n (il numero di componenti del vettore x) piuttosto modesti. Nel caso lineare con matrice A nonsingolare si aveva un solo punto di equilibrio in x=0, che in un sistema del secondo ordine poteva essere soltanto dei tipi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] classica, è possibile ormai cogliere l'aspetto peculiare delle singole voci che popolano la l. araba contemporanea, dove l'aggettivo 'arabo', pur esprimendo una matrice comune, non esclude la presenza di specifiche realtà nazionali.
bibliografia
H ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] meno ben conosciuti, il quale ha agito nella cultura teatrale di matrice europea a partire dalla fine del 18° secolo. Da questo accanto ad altre voci, in modo che a essere attive non siano le singole voci (e tanto meno la voce spettacolo), ma il loro ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] umana, un'analisi strutturale dei singoli campi che non smarrisse il senso dell'unità. Non era certo opera da poco: ma Qua parentele dell'ultimo Wittgenstein con posizioni di matrice heideggeriana; là agganci del marxismo con eredità ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] maschili presenti al di fuori della X, ma una singola dose (XY) non è sufficiente a far predominare i fattori femminili. La processo, ospitando l'uovo appena fecondato in una particolare matrice nutritiva e protettiva, controllata da vari ormoni.
Ogni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] legno di varia forma e dimensione, secondo le esigenze della matrice dove venivano introdotti. Tuttavia, a perfezionare la tecnica delle in ocra rossa, che non hanno riscontro in altre culture; questa singolare caratteristica ha anzi provocato la ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...