ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] forze fisiche): espresse perciò la ferma risoluzione di non rinnegare nulla di ciò che aveva detto e stampato. Invano il principio del lavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta della distinzione successiva: sulle medesime cose ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sua concezione che il "non essere" non è "il nulla", bensì "l'altro dall'essere". Il problema della dialetticità Hegel fu favorevole l'ambiente culturale marxista di matrice storicistico-hegeliana. Maggiori risonanze vennero dalla partecipazione del ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Papini sia i suoi amici dell'innesto pragmatista sulla originaria matrice che era di derivazione dannunziana e nicciana, o meglio debitrice vista teorico o razionale non è possibile prescrivere nulla in morale. I motivi ultimi che sostengono ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoria del progresso su matrice scientifica che il D. espose nei Prolegomeni di filosofia elementare (Torino con ideologie che col socialismo non avevano nulla a che fare, partecipando altresì del generale ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] insidiose trattative per la preparazione della crociata.
Conclusasi con un nulla di fatto la Dieta di Mantova, il C. fu prescelto ricca di toscanismi sovrapposti ad un fondo lessicale di chiara matrice veneta.
Durante le sua missione in Toscana il C. ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] F.M. Sergrifi di non insegnare la filosofia atomistica. Per nulla intimidito, a detta di A. Fabroni, il G. alimentò le diversi ordini di combinazione dei corpuscoli, è assunta come matrice delle qualità macroscopiche dei corpi. È probabile che una ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....