Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 2046-1995), si ricomposero le spinte centrifughe e fu ricostituita l’unità territoriale, ma a prezzo del crollo della monarchia di diritto divino. (32,9%). La contestata Costituzione ha una matrice fortemente islamista e, secondo l'opposizione, non ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] infedeli. L’i. è dunque anche il tratto unificante, la matrice comune di varie e differenti popolazioni e gruppi linguistici, un ad Ashīr. Nel palazzo si identifica un nuovo tipo di unità abitativa: una sala con tre nicchie aperta su una corte ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] -somalo è a sua volta ben differenziato dalle due precedenti unità morfologiche. Il suo crinale spartiacque verso N e NO, pur anni 1950 è diffuso il richiamo a un funzionalismo di matrice internazionale (Municipio, 1961-64).
Dopo l’accademismo degli ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ; b) numero intero associato a un insieme: o. di una matrice quadrata (o di un determinante), il numero delle sue righe e 1572). Con il tempo molti o. cavallereschi furono sciolti o uniti ad altri di più antica o recente fondazione; più spesso ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] settembre a condurre alla percezione del terrorismo di matrice jihadista come fenomeno globale, e di rimando ad delle diverse cellule e sull’eventuale autonomia di azione di tali unità rispetto al ‘centro’ si è spesso discusso, senza peraltro giungere ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e formazioni religiose, per lo più riconducibili a matrici orientali. La crescente diffusione dell'Islam in Europa di nota, nella prima, è stata la forte sottolineatura dell'unità già ora vissuta tra le C. luterane: la loro federazione non ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di un Patriarcato ucraino uniate. Il Segretariato per l'unità è stato riassorbito nell'ex Sant'Uffizio - sia pure ormai irrealizzabile sinfonia della Chiesa con lo Stato di matrice bizantina, optando per una separazione positiva o amichevole. Anche ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] di sé all'umanità e persino nel costituire la sacra matrice dalla quale Dio ha generato suo Figlio perché fosse il e irrazionali del male che ne disgregano l'ordine e ne frantumano l'unità; il mondo che si aliena da Dio e si mostra perfino ostile ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di stampa) e sottolinea ulteriormente quanto la decorazione di matrice cistercense non assuma mai carattere esornativo, ma al , 1, 24; Lucet 1964, p. 35), elemento che, unito alle norme sugli altari, mostra come le singole grange avessero già avviato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concesse nel 1478 il privilegio Francia le resistenze della cultura tradizionale, di matrice naturalistica e pagana, furono notevoli, tanto da ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...