Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] la crescente visibilità di gruppi religiosi di matrice non cristiana, in particolare orientale, anch' Scientology compresa) e la New Age. Certo, la New Age non ha una struttura unitaria, non ha capi, non ha adesioni formali (non ci si 'iscrive' né si ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e formazioni religiose, per lo più riconducibili a matrici orientali. La crescente diffusione dell'Islam in Europa si possa parlare di pentecostalismo come di un fenomeno unitario e insistono sul suo carattere multiforme, estremamente variegato ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] . (occidentale) nei confronti delle tradizioni orientali ritenute di matrice religiosa (e per questo escluse in genere dalle trattazioni hanno giovato a sconfiggere il mito di un Oriente unitario e hanno insegnato a distinguere sempre meglio tra le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di stampa) e sottolinea ulteriormente quanto la decorazione di matrice cistercense non assuma mai carattere esornativo, ma al . Il piano superiore è costituito da un ampio vano unitario coperto con un inedito sistema di grandi archi trasversi, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Ma fu soprattutto Sisto V a riorganizzare il governo unitario dei domini ecclesiastici. Nel gennaio 1588 con la bolla anche in Francia le resistenze della cultura tradizionale, di matrice naturalistica e pagana, furono notevoli, tanto da imporre, ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] ha fatto di sé all'umanità e persino nel costituire la sacra matrice dalla quale Dio ha generato suo Figlio perché fosse il Salvatore del mondo; e implica quindi l'unitaria espansione della Chiesa in organica continuità con Israele, con lo sviluppo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] milioni per ciascuno) sono dati dall'Indonesia e dall'ex Pākistan unitario (oggi Pākistan e Bangla Desh). Seguono l'India con 45 è fuso, o proclama di volersi fondere, nella grande matrice etnica e linguistica comune.
Ciò non toglie che l'idea ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del Capitolo della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora di matrice tardogotica. Tuttavia, forse in via eccezionale, c. furono concepiti poco dopo tutte le certose una sistemazione altrettanto unitaria dell'impianto residenziale (v. Certosini ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] è già guadagnato un'immagine diffusa molto 'compatta', unitaria e anche - se le convergenti rilevazioni della pubblica ogni novità non ha mai soppiantato, ma sempre integrato, la matrice classico-cristiana (già in sé frutto di sintesi, una tra le ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] le convenzioni sociali di larga parte della popolazione dell'India. La matrice secondo la quale si attua è nota come sanatana ("eterna") In questo sforzo di ricerca di una connotazione unitaria ed equilibratrice i casi più significativi per la grande ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...