ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] altare maggiore in un primo tempo non era sopraelevato su una serie di scalini. Per lungo tempo si è creduto che tale sopraelevazione fosse avvenuta ai tempi a stilemi di matrice bizantina, che si ritrovano in altre opere raggruppate attorno a questo ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] tante realtà regionali, quasi sempre di matrice dialettale.
Rüegg sottopose a 124 persone, provenienti da 54 province il, i e un davanti a parole che iniziano per z, sc, gn o s + consonante, come il zucchero, i scalini, i gnocchi, il sport, un ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari col maestro G. Scalini, il F. conobbe G. Ferri, teologico su uno ideologico e storico-politico di matrice preilluministica, ed anche enciclopedistica. Una influenza di ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] delle altre parti dell'edificio secondo stilemi di matrice orientale. Ma l'esperienza siamese è importante per coperti) e di un locale notturno a Poggio Diana. Tra il '21 e il '22 decorò la villa Scalinia Carbonate (Como), illustrando la funzione ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] S. Lorenzo.
Nel 1533 M. chiamava G. A. Montorsoli a finire la statua del duca Giuliano; altre statue Marco Aurelio (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) corinzio; infine l'idea degli scalini che disegnano un ovato entro ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] scoperti solo di recente: sedici scalini conducono a un corridoio lungo 17,60 m, che conduce a sua volta a un ambiente (3,65 X 2 vasi di pietra da usare come unità di misura e una matrice per coniare monete indicano che si trattava della casa di un ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] , un pugnale di bronzo con profilo del tipo "a violino" e una matrice per fusione. I vasi sono di due tipi: il alle fasi di costruzione delle strutture.
Una serie di sette scalinate, sul lato sud della piattaforma meridionale (B20), collegava la ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di via sacra, sul fondo della quale una scalinata permetteva l'accesso a un emiciclo dove si affacciava la cella absidata, concetti catechetici cristiani avvalendosi di un'iconografia di matrice pagana.
La riorganizzazione del territorio libico sotto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] erat [...>") "in Cenomanorum agro" (194) e la matrice di Verona ("Brixia Veronae mater amata meae", dice Catullo) da colonne piuttosto rozze e senza base, a cui si accedeva salendo tre scalini e conserva, nella metà settentrionale della platea ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] viene magari concesso ruolo da protagonista ad un contrappunto di scalini, oppure ad una selva di cupole, anziché ai finale, torna a Venezia per un breve periodo nella palazzina che era stata di suo padre, e scopre una matrice forse psicanalitica ...
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