Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dell’ideale dimatrice intransigente di ricristianizzazione della fragile», perché cementato sulla base della «paura dell’ cambiamentodi statuto ecclesiale avvenuto con Costantino da federalista a monarchico. Turmel dichiarò che la scelta di campo del ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di pensiero, zone di incontro di personalità religiose e non, e insieme motori dicambiamento, di riforma, di aggiornamento di una Chiesa chiamata a rispondere alle sfide e agli scenari delle varie epoche interne agli stessi primi cinquant’anni del ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] per esempio l’ospedale). La nascita di questi luoghi cambia, ma tutti condividono un nuovo modo di intendere i santuari: si tratta di santuari «sociali», oltre che centri di devozione, di concentrazione ed emanazione del sacro74. Il clima politico e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del secolo XVI, dichiara esplicitamente la sua matrice nella «potestà del papa di un cambiamento nell’uso del potere papale hanno avuto la valvola di sicurezza della generalmente breve durata del regno, con la conseguente attesa carica di speranza di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di Andropov, e sarà proprio nello spirito delcambiamento terza via nasce invece dal pensiero dimatrice cristiano-democratica e social-democratica. via.
In base alla terza interpretazione, il postcomunismo appare come l'antitesi del comunismo, come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] XVII sec. furono caratterizzati da un cambiamento nella visione etica della divulgazione dei Europa del XVI secolo. Tuttavia, il riutilizzo delle matricidi legno Lettere annuali, compilate a Roma sulla base dei rapporti ricevuti e poi fatte ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] la voce diretta del designer tutti i riferimenti della sua cultura progettuale e in cui ogni pagina è un’opera d’arte costruita su più livelli attraverso l’uso combinato della tipografia e dell’immagine.
Anche in Italia il cambiamentodi secolo ha ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] per lo più le strutture del Regno di Sardegna. Così come, ovviamente, non c’è necessità di monumentalizzare il potere dei Savoia, già ampiamente consacrato nel paesaggio cittadino. Il cambiodi status politico, tuttavia, innesca significative ...
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Scuole cattoliche e formazione dibase
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ’ e tradizionale ma bensì ricostruita sulla basedi un progetto consapevole. Non a caso tale delcambiamento (1958-1968), Brescia 2005.
89 G. Formigoni, Associazionismo, partito ed educazione alla democrazia nel mondo cattolico organizzato, «Annali di ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Marcello di Ancira
La deposizione e l’esilio del filoniceno Eustazio di Antiochia costituiscono probabilmente il primo segno delcambiodi , L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino.
2 Cfr. Eus., h.e. V 28,1-19.
3 Di questa matrice è anche la ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...