I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] con i quali era proibito mescolarsi. Il gioco — che si trasformava presto, con il crescere dell’età, in più ardite monellerie ( la pia sociabilità del capitello abbia la stessa matricedi quella carnevalesca della cassa peota: entrambe le forme ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] edilizia resta per secoli analogamente relazionata alla stessa matrice. Così i numerosi canali "naturali" che le aree vuote incolte, ampi spazi erbosi parzialmente in via ditrasformazione edilizia, utilizzati per stendere al sole (le "chiovere"): ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] motivi decorativi impressi a matrice, di derivazione tarantina: d'importazione da Taranto se non di imitazione sono i gruppi adattato a un codice di valori borghese.
Un processo continuativo ditrasformazione si osserva nell'autorappresentazione ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] che proprio perché limitata nelle sue prospettive rischiava ditrasformarsi in un «paese levantino»: segnato dal questa storiografia, percorsa da un marcato revanscismo dimatrice neoliberale del quale Dossetti aveva presagito la rischiosità ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] il tipo in pietra ma con una sostanziale trasformazione: la cavità centrale che accoglieva lo stoppino ( che ricorda anche le l. «a perline» del II secolo. Altre matricidi l. imitanti le africane sono documentate in Sardegna. Per l'Italia centro ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] ditrasformazione, di cui rimangono scarse testimonianze archeologiche, costituite da qualche abitato di altura (Monte Altissimo, Monte Lieto in Versilia, Foci di scrittura. L'alfabetizzazione, dimatrice euboica e specificatamente cumano-pithecusana ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] reali e possibili come costruzioni mentali ottenute per mezzo di un giuoco ditrasformazioni, di regole di permutazione che, almeno in linea di principio, si presterebbero a un trattamento di tipo logico-matematico. Si è così potuta osservare, in ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] più o meno pedissequa a un repertorio simbolico-funerario dimatrice ellenistica, generalmente diffuso dal centro al nord Italia (Attidi come una delle più palesi testimonianze di un'economia ditrasformazione: le pietre preziose giungevano nella ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] dall'yliaster o Caos originario. Ciascun elemento possedeva una "matrice" (Mutter) che lo trasformava in sostanze corporee e conteneva altresì i tre principî, che dal punto di vista chimico corrispondevano alla combustione (zolfo), alla condensazione ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del carattere duale del movimento stesso: un robusto sindacato dimatrice socialista con le sue varianti interne e un più ’economia italiana stava attraversando una fase di espansione e ditrasformazione strutturale e che l’organizzazione sindacale ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...