L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] rivela essere il cantiere di Stato ancora alla fine del Trecento, si venne progressivamente trasformando nel corso del et constructeurs à Venise, pp. 54-55. Sulla tradizione costruttiva dimatrice greca cf. Ennio Concina, Navis, Torino 1990, p. 75. ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] è l'assunzione di misure "naturali" dimatrice empirica, quali il piede e lo iugero, all'interno di un sistema strutturato fondate, specie quando si cerchi la causa originante di queste trasformazioni. Sono state chiamate in causa a tale proposito ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] del principe, trasformandosi in una opulenta città mercantile. Fu dunque dotata di una Grande Moschea, di numerosi bagni, su una superficie di circa 24 ha, la città mostra ancora oggi una struttura dimatrice rettangolare, particolarmente ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] le trasformazioni della piena età comunale. La Storia di Bernardino Corio ha tramandato notizia di un progetto di intervento principum (Parigi, BN, lat. 6477) di Egidio Romano, che propone scelte dimatrice francese (Boskovits, 1989), un etimo questo ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] possono contenere piccole quantità di sali di ferro chelati nella matrice e che sono in grado di assumerli rapidamente per incorporare tutte le classi di composti organici e possono, pertanto, dare origine a innumerevoli trasformazioni che non è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] romano (alto podio e scala frontale) con la peristasi dimatrice greca, limitata alla fronte e ai lati lunghi.
Il tempio da Nerone; il Colosso nel vestibolo della domus neroniana viene trasformato in una statua del Sole radiato e da questa statua ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] ma non per questo il partito rinuncia alle sue matrici e posizioni massimalistiche(93). Da segnalare, a sinistra conosciuto una profonda trasformazione. Qualcuno ha parlato di «rivoluzione», altri di crisi politica di straordinaria portata.
Frantumata ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 'abside, un atrio a Fachwerk con funzioni di atrio del coro; un'ulteriore trasformazione avvenne intorno al 700: l'atrio a dimatrice merovingia; nella iniziale A di Arati (c. 146r), ornata nella parte terminale dei tratti da teste di canidi e di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di grigi o a colori. Normalmente si utilizzano matricidi visualizzazione di 512∃512 pixel. Il sistema di visualizzazione prevede la regolazione del livello della finestra di a un tubo catodico che trasformadi nuovo il segnale in punti luminosi ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] ditrasformazioni e di innovazioni, traevano origine da usanze e consuetudini di antica data. Pur adottando forme di assistenza e di e donatori scelsero di affidare i propri beni terreni a istituzioni dimatrice laica piuttosto che ecclesiastica ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...