CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] con essa ne facilitarono l'introduzione in Piemonte. La scelta di Torino a capitale, dopo circa un trentennio d'occupazione francese, implicava non solo la sua trasformazione urbana, ma altresì la sua riqualificazione culturale, anche - e soprattutto ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] anni Trenta, la sua avversione culturale al sistema di valori del regime si trasformò, durante la guerra, in opposizione militante. Oltre all’intuizionismo di Bergson e alla filosofia dei valori dimatrice neokantiana, su di esse aveva influito in ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] logistica di un’istituzione complessa, che di lì a poco, avanzato di grado, lo condurrà a rivoluzionare la matrice accademica prova di spiccate capacità manageriali, attendendo allo sviluppo, alla trasformazione e alla salvaguardia di quell’immenso ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] 1827], p. 49).
Attingendo a un repertorio decorativo dimatrice antiquaria, includente aquile, candelabre, festoni, lire, girali totale rinnovamento interno della chiesa di S. Polo a Venezia nel 1799-1804, la trasformazione della facciata della casa ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] di via Imbriani, l’organizzazione di indirizzo riformista che si giustapponeva a quella, capace di ben maggior seguito, dimatrice in massa la trasformazione in Federazione giovanile comunista. Assieme alla piccola minoranza di delegati contrari all’ ...
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TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] 1° settembre 1563, il titolo di conte, contestualmente alla trasformazione del feudo di San Giustino in contea. Suo fratello interno delle Rime, la matrice poetica più evidente, in termini di lessico, di metrica e di impianto, è quella petrarchistica, ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] ingegnere e architetto dell'Ottocento, tesi di dottorato di ricerca, Università di Napoli "Federico II", 1995; R. Parisi - A. Pica, L'Impresa del Fucino. Architettura delle acque e trasformazione ambientale nell'età dell'industrializzazione, Napoli ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] di amplissime zone industriali, pesantemente inquinanti e capaci ditrasformarne l'assetto sociale, con la presenza di masse operaie e di della geografia, presto affidata alla sua versione ufficiale dimatrice ambientalista.
Il L. morì a Venezia il 14 ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] che il cognome di essa, in poco più di cent'anni, dovesse essersi alquanto modificato, diventando "de Columnis", trasformazione non del ed intessuto del consueto formulario cortese. La matrice provenzale èpure evidente nel tema topico della " ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] di una cultura enciclopedica dimatrice settecentesca di Bologna, 1803-1859, Bologna 2001, ad ind.; F. Tarozzi, Uno sguardo sulla massoneria bolognese nell’Ottocento, in Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione, a cura di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...