PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] piccola con dimensioni in proporzione, che costituì la matricedi molte planimetrie palladiane.
Fonti cinquecentesche indicano in Trissino metafora di intervento razionale ditrasformazione non solo del territorio e dell’immagine urbana di Venezia, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ora La Ghirardina - sulle rive del Po nei pressi di Borgoforte, tutti edifici che vennero investiti da consistenti lavori ditrasformazione, di ristrutturazione delle parti murarie e di nobilitazione dei giardini. Compì ancora due viaggi nell'Italia ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] pittoresca", a testimonianza di una cultura figurativa già aggiornata su tematiche paesaggistiche dimatrice anglosassone.
Nel asburgico, dell'irreversibile declino delle ideologie ditrasformazione architettonica e funzionale dello spazio urbano.
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] villa Baiocchi ad Antignano (Architettura, gennaio 1940), esempio ditrasformazionedi una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e dimatrice razionalista con evidenti rimandi all’architettura mediterranea.
Progettista ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] metalli, e l'argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione ogni possibilità ditrasformazione dei metalli, in cui si espongono e si esaminano le opposte posizioni di origine medievale ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1735-36, c. 151). Questa nomina anticipava di qualche mese la presentazione del progetto ditrasformazione dell'antica via di Dora Grossa (oggi Garibaldi). Si trattava di un'operazione urbanistica di grande respiro volta a modificare l'assetto della ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] anche la successiva adesione del D. al programma fascista ditrasformazione corporativa della società e delle istituzioni, che, già negli combinazione di liberismo, riformismo e nazionalismo produttivistico che, associata alla matrice positivistica ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] delle bucature (ibid.).
All'accentuato decorativismo dimatrice baroccheggiante tipico del M. fa da un circuito di riscaldamento con doppia caldaia, un impianto di aspirazione delle polveri e un sistema ditrasformazione della corrente elettrica ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] quattro notti del Cortegiano costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, lo scrittore si ravvisa in forma immediata. Il problema del cortigiano di "trasformarsi" nel signore (il modello, il suo alter ego) si ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione.
A quanto appare dai disegni di rilievo di G. Valadier, che dopo il crollo della cupola nel 1789 (seguito al terremoto del 1781) trasformò l'interno salvaguardandone l'impianto a tre navate e il ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...