GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] risulta "texoriero" di Francesco da Carrara il Vecchio. In tale veste ricevette da quest'ultimo l'ordine ditrasformare in moneta padovana e le scelte. A tale matrice mercantile si può ricondurre anche il tipo di cultura che permea la cronaca: una ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] di critica religiosa (l’U. pagano di L. von Pastor; l’U. antiscolastico e antichiesastico della storiografia italiana dimatrice risorgimentale e ditrasformazione, e alla crisi, delle città italiane, che negli ideali della polis credono di trovare ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] di famiglia, a strapiombo sul monte, fu ristrutturata secondo dettami architettonici dimatrice ; F. Scibilia, La committenza dei Barresi nel castello di Pietraperzia: la trasformazione della fabbrica in palazzo residenziale nel primo Cinquecento, in ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] ), a vocazione fondamentalmente nazionalistica e dimatrice irredentistica (nella stessa nebulosa entrano moltissime di una «trasformazione» delle condizioni della lotta: di fronte a un nemico per definizione onnipotente (come l’autorità di uno ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] Erzegovina) al termine di un conflitto conclusosi soltanto nel 1995 dopo che, a seguito della trasformazione della guerra civile in è stata considerata da alcuni studiosi addirittura come la matrice della crisi della centralità dell'Europa, che è ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...