La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di rivestimento e quelle lavorate al tornio lento o a matrice, oppure cotte a basse temperature. I danni più frequenti dei valori proposti dagli standard. Ogni oggetto ha una sua identità e storia personale ed è importante ricordarsene. Se, ad ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] due volte lontana dalla realtà. Da questo atteggiamento di matrice platonica nasce lo scarso interesse del Tardo Antico e oggetti antichi, la cui perdita appare perdita della propria identità, quasi crollo del proprio potere. Così Niceta Coniate ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . databile a circa il 200 a. C.). Ma il ritrovarlo quasi identico sopra un'urna di Volterra (museo, n. 119; cronologicamente anteriore alla diretto del volto del defunto, si debba riconoscere la matrice del r. romano e quindi la sua genesi autonoma e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] cerchia. Partendo dalla constatazione di una sua certa matrice romana, attestata dalla presenza di un'immagine del Da questo punto di vista, colpisce la somiglianza, quasi un'identità, di tecnica esecutiva tra gli angeli della Navicella e i mosaici ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] caratteristiche unificanti della formulazione architettonica di matrice, appunto, costantiniana e inquadrare meglio considerazioni allora addotte sembrano tuttora valide e l’identità dell’architettura con quella di Treviri fa pensare insistentemente ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e una pietra di culto. La questione sull'esatta identità del culto, come pure quella relativa alla fine dell' astragali in gran numero, vasi in ceramica, pesi da telaio, coltelli, matrice per figurina femminile.
La torre, fuori delle mura a N, dai ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] modalità e forme da quella dei grandi ordini di matrice benedettina allora attivi, in particolare dei Cistercensi (v delle funzioni cui essa era destinata, nel mutare di ruoli e identità dell'Ordine nella parabola che dai poveri ed eroici inizi lo ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] nel dominio dell'arte (e del linguaggio) conservando intatta l'identità con cui viene riconosciuto dal senso comune. Per questa ragione i risultati volutamente ironici ed estranianti.
Una matrice dichiaratamente metafisica, volta a un gioco ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] mentre nei belgi agisce più sottilmente una matrice surrealista e un'impaginazione elegante derivata dall' modo immobilizzata dal suo riflesso in basso o dal suo ripetersi identico rovesciato. Già prima del 1947 l'artista aspira a creare nella ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] si avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice culturale romana, identificato da taluni studiosi con il Accademia nel 2000 – in cui sono stati riscontrati due punzoni identici a quelli impiegati in due opere firmate da Giotto: il ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...