Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] ricerca di giustizia, di un senso che oltrepassi la singola azione ‘posta’. Infatti l’individuo è abitato da due non c’è iato, la volontà giuridica è una (Riflessioni, cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] modo attraverso il quale la virtù del singolo individuo doveva mettersi in relazione con i evidentemente organicistica e di matrice aristotelica, ma forte appariva per la prima volta nel 1771, e non va dimenticato che proprio a Carli venne dedicata ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] il progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui .Lo sviluppo della città si riflette con singolare chiarezza nel suo tracciato, nel quale si ghiera e conclusa con un transetto non aggettante su cui si aprivano tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] b' se e solo se l'estensione di 'a' è singolare e inclusa nell'estensione di 'b' (ossia se e proposizioni consistenti con gli M⊆S non logicamente equivalenti a S, ossia una unaria n ‒ e si mostra come, data una matrice normale (una in cui x∈B e y∈A ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] il tratto fondamentale - i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo ( secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] di un Ego puro, ma singolare, succedeva la consapevolezza che l’immagine è caratterizzata da una «povertà essenziale»: non solo non possiamo mai trovare in essa più di quel analizzare il ruolo del corpo come vera matrice di tutte le conoscenze, per l ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] non manca mai nello stereotipo linguistico: si tratta di [ze], la terza persona del presente indicativo di «essere», uguale al singolare .
La produzione letteraria più consistente è di matrice veneziana, con prime attestazioni che risalgono al XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] i ritrovi, l’isola Margit, fino a che non scopre la relazione del giovane brillante di cui è tragica” che innerva un libro singolare, strutturato in forma dialogica, come tradisce la sua emozione ripensando alla matrice di tutte le città possibili, la ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] direttamente rapportabile a una matrice bizantina che in terra S. Michele a Pozzoveggiani, nei pressi di Padova, non esula dallo stile c.d. esarcale, diffuso nell'area età romanica di grandi dimensioni. Singolare esempio del perdurare della tipologia ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] relative alla famiglia allargata di matrice contadina.
Sistematizzati dall’antropologia ottocentesca contro li frati toi»). Quando, invece, è la forma enclitica singolare a mancare, non si ha enclisi neanche al plurale (Renzi 2001).
Collodi, Carlo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...