PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece ’essenza sostanziale ci fa conoscere anche il singolare che l’essenza sostanziale entra a costituire di realismo, di matrice scotista, propria di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] poi tracciato del C. un singolare ritratto, in cui si aggregarsi agli altri fuorusciti siciliani e formulando aspri giudizi non solo sul conto dei moderati, che facevano capo - inducono a ricercare la matrice del delitto nella collusione locale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] innegabile che componente religiosa e componente scientifica vi trovino un singolare intreccio: di entrambe le componenti, e di tale singolarità di più evidente matrice simbolica (luce e tenebre, buono e cattivo).
Aristotele non ignora le “derive ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la L. il canto del cigno artistico certamente non si tradusse nella sua opera più riuscita.
Nel e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] nei secc. 13° e 14°, includendo aree non edificate, ed ebbe forse dieci porte. Di Crocifissione, marcati da una cultura di matrice locale, in bilico tra eleganze e della cattedrale di A. procedono in singolare parallelismo con quelle della chiesa di ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] rustica costruiti a cupola sul modello delle architetture di matrice bizantina. Non sembra possibile definire con certezza i caratteri e i , la cripta a oratorio triabsidata e soprattutto la singolare tipologia esterna, con le absidi incluse in una ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all' impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] elementi bizantini si siano innestati su una preesistente matrice magno-greca, in un’Italia meridionale interessata da genere maschile, femminile e neutro, e il numero singolare e plurale (non duale).
Mentre l’articolo mantiene forme diverse solo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] conoscenza ha sede nella sensazione che è sempre singolare e può essere accettata come vera. Ciascuna sensazione non si possa operare come se fosse certa.
Spazio e tempo sono definiti oggettivi e infiniti, accoglienti una materia definita “matrice” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] esordienti si fanno notare per la matrice letteraria dell’ispirazione e per una Adolescenza della Vergine, singolare e affascinante, presenta amante di Rossetti: l’artista non dipinge altro, non pensa ad altro, non sogna altro. In un sonetto, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...