Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] matrice nazionale o estera, di ascendenza ebraica o cattolica. L'ascesa della borghesia si associava all'imborghesimento dell'aristocrazia(36): un singolare compianto per i vivi, per chi resta e non sa più per chi sia sopravvissuto"(282).
Seguirono ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] compita la prova di la ditta comedia con biasmo de tutti, non a li compagni che spendono ducati [...], ma di chi è esalta la particolare matrice del lavoro, Cf. Francesco Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1581, p. 152.
14. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] fo compita la prova di la ditta comedia con biasmo de tutti, non a li compagni che spendono ducati [...], ma di chi è stà l (123).
Al di là delle singole scelte, s’impone l’orientamento definito ottenuto esalta la particolare matrice del lavoro, che ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] (Venetia 1633), la «polizia» della Serenissima che non contempla emergenze singole, che «sbatte ogni cima di sollevato papavere». Il drastici nella demolizione del mito di Venezia, uno di matrice asburgica, l'altro di provenienza gallica. L'irrisione ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] corrispondente alla loro matrice culturale e alle ). Entrambi gli episodi trovano singolare riscontro, per converso, qualche in qualche modo l'opinione che dei fatti bellici e non solo bellici ci si viene formando in città. Gli 'altrove ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , nemico dei philosophes e sostenitore di un patriottismo di matrice letteraria, volgendo lo sguardo alle vicende politiche dell'Europa, del 1780, sono destinati ad una singolare parabola politica; Pisani non viene più liberato dagli inquisitori di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] che i singoli trattati non fossero stati composti secondo l'ordine in cui li presentano i manoscritti. (Il che non esclude - generazione umana per cui il «seme», insediandosi nella «matrice», porta con sé la triplice virtù dell'anima del generante ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] valle del Surkhan Darya (Kuchuk Tepe), ma non a est delle valli del Kafirnigan e la cittadella, i resti di singole costruzioni in un'area piuttosto si trovi di fronte a un prototipo di matrice ellenistica dell'immagine del Buddha.
Bibliografia
V.I ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] anni venti del secolo, in Italia, esigeva una forza d'animo singolare; e difatti non vi fu un altro esempio. Lo spirito che ha diretto l all'assicurazione di una piena corrispondenza del documento alla matrice da cui derivava. Da questo punto di vista ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Cremonini (vittima della mancata inseminazione nella matrice del pensiero teoretico-teologico-etico-sistematico dei - se mai ci fosse - un sentimento non programmato, e forse indesiderato: quello del "singolo" che si "sente sentire"; o meglio ( ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...