ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] pontefice, cui è riferito il singolare titolo di episcopa.In poco meno . Maria in Trastevere e S. Maria Nova sono collegati non solo dall'evidenza stilistica, ma anche da nessi riguardanti le di una sua certa matrice romana, attestata dalla presenza ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] ). Inoltre, le opere più originali, non eseguite in serie, erano ottenute anche senza matrice, lavorando dall'esterno il metallo a dice M. Milne (op. cit., p. 395 s.), di singole opere che per forma e decorazione imitano quelle di metallo. Quanto ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] recenti passi del dialogo ecumenico di matrice protestante, dal momento che essi non si fondavano su un’ecclesiologia che D. Maselli, Firenze 1999, pp. 94-153.
9 Sulla singolare storia di questa piccola comunità, L. Quaglio, La Chiesa Cristiana ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] . due figure umane a rilievo, il vero tipo antropoide non apparve in Fenicia prima della fine del VI sec. a Tomba dei Thansina che presenta in singolare abbinamento le zampe del cofano e e anzi ne precisa la matrice, stabilendo attraverso le teste e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tempo, una creazione nuova, l'opera di una personalità singolare la cui poetica tronca deliberatamente i legami con i propri la distribuzione dei mitemi nella matrice in funzione delle loro affinità tematiche non potevano non apparire, agli occhi di ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] cui emerge dalla matrice comune, cioè lo strato ependimale. La diversificazione si estende infatti al singolo neurone, che loro sviluppo, e cioè quando l'assone in via di accrescimento non ha ancora stabilito il contatto con le fibre muscolari, che a ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] temporale era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi, ispirato dalla convinzione che il suo diritto alla , segnata dal IV concilio Lateranense, non venne più compromessa da dissidi di matrice romana. Quando I., nel novembre ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] ).
La ‟scienza del fanciullo" è in questo caso non solo la psicologia dell'età evolutiva, ma anche quella dedica libri specifici a tali singoli temi, ma sempre con l quindi che, pur con elaborazioni e matrici culturali diverse, respingono l'ipotesi ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] (18). Una conferma della fortuna di cui godette questa singolare soluzione in area aquileiese è fornita dai due frammenti di la cui matrice urbana è stata a ragione sottolineata dal Canciani (50).
Ma le tradizioni attica ed urbana non sono le ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] raccolte manoscritte in cui i singoli testi possono essere intesi come capitoli dell'alchimia è un agente trasmutatorio che non limita la sua attività ai metalli ma originario. Ciascun elemento possedeva una "matrice" (Mutter) che lo trasformava in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...