Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Chiesa valdese, non ha semplificato il lavoro dello storico59.
Senza entrare nel merito delle singole situazioni regionali e messo in luce le differenti impostazioni delle formazioni a matrice cattolica rispetto a quelle comuniste, è Ermanno Gorrieri. ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] – combinare generi e canali in una griglia, cioè in una matrice che disponga i generi in orizzontale e i canali in verticale. La libro, non dunque del libro di papiro, di pergamena, di carta o di bit elettronici, ma di quella singolare formazione, ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dominato quasi per intero il XX secolo, di matrice storicistica (ma sulla cui formazione ha potentemente influito antico e medio consistono solitamente in fattorie, singole o in piccoli gruppi; non per i Balcani e certe regioni mediterranee, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] nella lavorazione del legno e dell’oro – ma di matrice greca – in grado di lavorare con particolare perizia l’ una vera e propria civiltà ellenistica; moda circoscritta a singoli ambienti, non sempre tollerati dalla classe media. Alla fine del ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] e opere figurative, provenienti dall'Anatolia ma di matrice greco-persiana. I rilievi dell’apadāna di Persepoli a quattro. La particolarità di questo rilievo è la singolare resa di profilo e non frontale.
Bhārhut (Madhya Pradesh, intorno al 100 a. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] sia sociale che culturale è pensato come un’unità a matrice cristiana59. Il tema è complesso. Qui basta ricordare come alla Chiesa – si sviluppa in maniera singolare fino a poter giustificare e sostenere non solo le guerre contro i nemici esterni ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...]
Nel saggio si individuava la singolare temporalità dell’opera desanctisiana nel darle il suo nome. E questo nome è stato dato non dal De Sanctis, ma da un suo successore nel in cui l’impianto di matrice desanctisiana aveva bruciato ogni residuo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] rame e figurine di terracotta a doppia matrice. A Satanikota, in un'area fra queste va ricordato un singolare sonaglio nella forma di un d.C. ricordi "il re del Dharma, il signore Ashoka", non vi è nessuna evidenza che associ l'area sacra al sovrano ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] dislivello tra le navate, i sostegni sintetizzano nella matrice geometricamente pura del cilindro la molteplicità plastica dei pilastri coordinato di cortine e torri che non serve più solo alla protezione di singoli o nuclei residenti, ma funge anche ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] Dantesco. – La l. è una specie d'idea matrice, di filo conduttore, nel poema dantesco. Infatti D., sebbene sincera (XXVIII 22-45); i singoli cerchi emettono innumerevoli faville, però ogne scintilla (angelo) non esce fuori dall'incendio [coro] ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...