GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] attingevano alla matrice ludica della corso di un sermone tenuto a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di notizie sugli anni seguenti, fino alla morte, in singolare contrasto con la fama e la gloria dei mesi ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] la prima volta sonorità rituali di matrice extraeuropea.
Il sentire musicale di certo ne delineò l’estro, ma per converso non favorì l’espletarsi di quella componente di esercizio registratori Revox e di un singolare strumento a tastiera, l’ondiola ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] spiega il ruolo del tutto singolare avuto da P. nel nelle forme in cui si è conservato: non sappiamo come si sia organizzato il culto nello I sec. a.C. Atti del Convegno, Campobasso 1980, Matrice 1984, passim; A. La Regina, Pietrabbondante, in F. ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] A M. spetta infatti il singolare privilegio di accompagnare e pesare le con un corredo di attributi di chiara matrice orientale. Tra le prime apparitiones in Occidente ai racconti biblici si allinea una non comune raffigurazione dell'apparizione di ...
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La Cassazione e l'annullamento senza rinvio
Gastone Andreazza
Tra le modifiche operate sul piano delle norme processuali penali dalla l. 23.6.2017, n. 103 deve ricomprendersi anche la nuova formulazione [...] non nasconda, al suo interno, la “spia” di un possibile mutamento dello stesso giudizio di legittimità e dei suoi limiti cognitivi tanto più singolare fondo dello snodo interpretativo, considerazioni di matrice datata ma pur sempre attuali secondo cui ...
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nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] senza la quale la giustizia non è neanche pensabile. Questa posizione di matrice aristotelica e ciceroniana fonda anche inimicizia ecc.), il più delle volte al plurale o con un singolare preceduto da un articolo definito che vale per un plurale («il ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] pp. 69, 71, 73).
Risulta abbastanza singolare la scelta del maestro romano, «solitario di gusto francesizzante e di matrice partenopea, oscillando spesso tra Alajmo, p. 23).
Secondo Gallo (p. 71), per non recar «nocumento» ai figli, e in particolare a ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] dal nobile G.D. Correggio, ma non è chiaro se la notizia sia stata la cui gloria angelica è di evidente matrice cortonesca; poco dopo portò a termine in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri… con aggiunta di ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] dall'accademismo ancora di matrice postgiottesca. Questo tipo fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della il quale era stata fatta un'opera, che però non viene descritta. Al 1429 risale un altro documento, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...