GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di matrice fiorentina, non sembra essere troppo convincente riferirgli (Cerrettelli, p. 84). e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] fondano sul presupposto – ancora di matrice stoica – che esista una corrispondenza modelli paradigmatici, certo appare un po’ singolare l’“eccellenza” che si sarebbe guadagnata è legata a ciò che si fa, non a ciò che si ostenta. Dei suoi dieci ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] petrarchesco e si occupò di questioni linguistiche. Non ebbe però successo la sua caccia alla va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d 249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati ...
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Colpa diagnostica e danno da nascita
Enrico Carbone
La Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. 25767/2015, ha formulato due principi in tema di responsabilità medica da nascita indesiderata: [...] legittimare il nato, che si vede opposta una singolare compensatio vitae cum damno.
Nascita ingiusta e presunzioni causae est causa causati).
L’identità della matrice causale toglie valore alla tesi – non rara in dottrina20 – che subordina la ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] primo profilo dello Scarsellino, «oggidì singolare et eccellente nella pittura, et abbondante è confermato dalla spiccata matrice veneta che caratterizzò tutta 72-74).
L’attendibilità del contratto, ancora non riemerso (e messo in dubbio da Novelli, ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. IV, p. 542 e s 1970, p. 407)
L. Beschi
La prosecuzione di scavi e restauri della Scuola Archeologica Italiana di Atene nella città di Efestia, [...] metà del II millennio e la fine del Geometrico non è una prova di abbandono, ma solo una rituale. Anche l'impianto di questa singolare struttura templare, che conserva lontani ricordi » e di relative matrici, qualche matrice per lucerne, statuette ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] molto varie per sede professionale ma soprattutto per matrice e contesto politico-giuridico, egli concepisce "aliquos non meno famoso giurista politico Fabio.
Intanto, l'accavallarsi delle vicende politiche nello scorcio del 1554 è singolare. ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] che il M. fu costretto a girare una non prevista quinta puntata, "un po' pazza, basata lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un telefilm, soprattutto quelli di matrice americana, con la Donna di ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] . non riuscì ad affermarsi tra i più importanti autori di musica strumentale del primo Settecento.
Del tutto singolare, , fondamentale veicolo di diffusione della scuola violinistica di matrice corelliana, tradotto prima della fine del XVIII sec. ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] non però spiegazione) all'irrompere, nella fertile e variata coroplastica medmea, di tipologie e declinazioni stilistiche di matrice la cui fonte potrebbe essere Timeo) prenderebbe un singolare valore di valutazione demografica. Congruente con l' ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...