GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] con la storia che è la naturale matrice dove il fenomeno stesso è sorto e tale trasposizione il carattere singolare conferito al diritto canonico dal teologia e il necessario rispetto dei dogmi non permeano la struttura del diritto canonico, ...
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VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] tre brevi componimenti drammaturgici: due di chiara matrice mitologica (Il rapimento di Elena e La sua poesia, con echi testuali molto precisi.
Non fu un caso, dunque, se proprio prima di tutto Viale fu un singolare uomo di lettere, coerente eppure ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] moraleggianti, la cui matrice stilistica si può ricondurre a buon fine questo matrimonio, al quale Paolino non sembra più tenere molto, mentre ora è lei, compaesani.
L'avere dato a questo singolare documento di vita contemporanea una veste drammatica ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] stampa (Campanini, 2002). Singolare caratteristica dei sermoni è monoteistiche e con le correnti filosofiche di matrice aristotelica (Shear, 2008). A questo , p. 52). Una rassegna, ampia ma non esaustiva, dei manoscritti contenenti opere di Moscato può ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con da raffinate stilizzazioni decorative di matrice secessionista (ibid., p. 37 ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] della critica che ammirò la singolare bellezza del suono e l'appassionato raffinato virtuoso.
Alla fine della guerra, non trascurando l'attività didattica nel conservatorio dalla tradizione settecentesca di matrice bachiana e vivaldiana, si ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] teoria marginalistica.
Lo studio delle interdipendenze fra i vari processi non può infatti sostituire, per il D., "la ricerca della matrice positivistica che aveva caratterizzato la prima generazione delle scienze sociali, doveva trovare un singolare ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] il cui repertorio figurativo non sembra trovar posto, almeno in tale fase, tra le matrici culturali riscontrabili nella sua pittura Adorazione dei magi) vengono fatte convivere in singolare coesione molteplici ed eterogenee suggestioni formali: vi ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] del manoscritto, per quanto risulti singolare (Avril, Gousset, Rabel, 1984) che il maestro non riservasse interamente a sé l' che concilia i riferimenti alla cultura bizantineggiante di matrice paleologa con i nuovi orientamenti in direzione ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (v. S 1970, p. 894)
S. Capini
v I risultati più consistenti delle recenti ricerche a V. si riferiscono all'età imperiale, ma non mancano dati relativi a periodi [...] materiale campano e apulo, e una matrice per decorazione di vasi di tipo caleno trattare di un santuario, le cui strutture non sono però meglio note. Il monumento ebbe ceramica a vernice nera, comprende una singolare testa di Gorgone in terracotta di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...