FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] prevalente è la passione d'amore. Non mancano però argomenti più altisonanti: Frequente la presenza, di matrice arcadica, di motivi pastorali e affidato la revisione ortografica della stampa alla "singolare acutezza" dell'avvocato fiorentino.
Il F. ...
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collinearita
Franco Peracchi
collinearità Situazione in cui i regressori in un modello di regressione lineare sono caratterizzati da una forte dipendenza lineare. Una delle assunzioni basilari che [...] cui, pur avendo X rango colonna pieno, la matrice X′X è quasi-singolare, ossia il suo determinante (➔) è prossimo a 0 tra il più grande e il più piccolo autovalore della matrice. Se X′ X non è invertibile, il più piccolo autovalore (➔ autovettore) è ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] della commedia, soprattutto quella di matrice teatrale degli anni Trenta e Quaranta A. De Benedetti, Lohengrin (1936) e Non ti conosco più (1936), incentrate sul bonario commedia di A. De Stefani, singolare esempio di film appartenente al filone ...
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punto singolare
punto singolare per una linea espressa da un’equazione in forma implicita ƒ(x, y) = 0 è un punto in cui gradƒ = 0, avendo indicato con gradƒ il gradiente della funzione scalare ƒ. La [...] classificazione dei punti singolari si esegue osservando la → matrice hessiana di ƒ nel punto. Se il suo determinante è positivo, il punto è un punto doppio isolato: ciò significa che l’equazione non ammette altre soluzioni in un intorno del punto ...
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singolarita
singolarità termine usato per indicare un elemento di un insieme che non gode delle proprietà comuni agli elementi generici dell’insieme stesso.
☐ In geometria, nel caso di una curva, espressa [...] complessa di variabile complessa ƒ(z) ha una singolarità in z0 se non è olomorfa in z0: se ƒ è olomorfa in un cerchio centrato anche in altri contesti: nel caso di matrici, si dice singolare una matrice il cui determinante è nullo; per le equazioni ...
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crollo
Emilio Pasquini
Sostantivo deverbale di ‛ crollare ', per " scrollo ", " scuotimento ", " scossa ", " sussulto ", " tremito "; è adoperato da D. appena due volte (con qualche divergenza semantica) [...] muoversi ".
Più vicino alla matrice originaria il secondo passo, cada, / tremar lo monte (XX 127-128), e al Certo non si scoteo sì forte Delo, / pria che Latona in lei classico uno spunto offre il Tommaseo, con singolare acutezza: " L'imagine e l'idea ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...