TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] di chiara matrice tardoantica, possano aver fatto parte dell'offerta della sovrana alla basilica monzese, ma non si hanno prove . Monza, Mus. del Duomo) e infine conosce una singolare apoteosi iconografica, alla metà del secolo successivo, nel grande ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] sembra semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell' al quarto decennio del XV secolo (Cuppini, pp. 330 s.).
Non è nota la data di nascita di Antonio, figlio di Bartolomeo e Giovanni Zebellana. La singolare clausola del documento spiega ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] secolo, […] ma la parte più ampia e singolare spetta ad Alfonso il Vecchio» (Lamberini, 1980 ‘V A’ per Vittoria.
Elementi di novità non mancano anche nelle scene precedenti, di cui vanno un procedimento di sicura matrice callottiana. Nella Scena ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] e per quell'ambiente, non fosse, in molti casi, finalizzato alla preparazione di singoli dipinti e sia stato ne sono testimonianza) tutta una serie di suggestioni figurative di matrice sostanzialmente eclettica. Il ciclo dei dipinti per la chiesa ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] il fiume ha come solo attributo la cornucopia. Un singolare esempio tipologico tra l'iconografia egiziana con figura stante Gliptoteca Ny Carlsberg) e in una matrice del museo del Cairo (n. 32002). Non ci sono pervenute pitture con la ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] I codici copiati in questo periodo non sembrano tuttavia discostarsi di molto dalla definita. Il formulario decorativo di matrice tardocarolingia che accomuna le più 1977). Una cifra stilistica altrettanto singolare rivela quasi negli stessi anni la ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] negli anni, si ritagliò un singolare ruolo di intermediazione culturale che prevedeva esaustivo dell'aggraziato tradizionalismo di matrice bolognese e veneziana in voga (Lucco), e diverse altre opere, non solo di soggetto mitologico, che risultano ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] A M. spetta infatti il singolare privilegio di accompagnare e pesare le con un corredo di attributi di chiara matrice orientale. Tra le prime apparitiones in Occidente ai racconti biblici si allinea una non comune raffigurazione dell'apparizione di ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] dal nobile G.D. Correggio, ma non è chiaro se la notizia sia stata la cui gloria angelica è di evidente matrice cortonesca; poco dopo portò a termine in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri… con aggiunta di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] dall'accademismo ancora di matrice postgiottesca. Questo tipo fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della il quale era stata fatta un'opera, che però non viene descritta. Al 1429 risale un altro documento, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...