Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Come si sarà notato, nel N. la nozione di ideologia rinvia non tanto a utopia, ma a totalitarismo e dunque alla comparabilità tra matrice). Secondo la Arendt, le ideologie - intese come derivazione di ogni cosa e di ogni avvenimento da una singola ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i delitti che gli sciogliere il suo Impero dalla matrice romana accentuandone invece il fondamento nell'813 con una procedura singolare, riuscì certo sgradita al papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tempo si sarebbe presa piena coscienza. E una conferma singolare, ma non meno significativa se ne può vedere anche nella discussione degli «Annali universali di statistica» (1824), maggiore matrice di questi studi in Italia.
La Restaurazione e l ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] anni venti del secolo, in Italia, esigeva una forza d'animo singolare; e difatti non vi fu un altro esempio. Lo spirito che ha diretto l all'assicurazione di una piena corrispondenza del documento alla matrice da cui derivava. Da questo punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] alla morte (con vari condirettori) quella singolare e importante rivista che fu «Studi storici punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’una né l del giustificazionismo storico di matrice hegeliana. La sua ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della comunità cristiana di Roma². Eusebio non ha particolare interesse per le vicende di singoli personaggi della Chiesa romana e le come significava anche la sua cristologia monarchiana di matrice molto meno colta della dottrina del Logos: perciò ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] temporale era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi, ispirato dalla convinzione che il suo diritto alla , segnata dal IV concilio Lateranense, non venne più compromessa da dissidi di matrice romana. Quando I., nel novembre ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del carattere duale del movimento stesso: un robusto sindacato di matrice socialista con le sue varianti interne e un più esiguo , da cui scaturisce [una] singolare forza creativa di diritti davvero nuovi perché non prima esistenti in quanto tali ma ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] loro è una presenza più discreta, ma non per questo settaria e misteriosa: si consideri la verso la salvezza»46. Resta singolare che alcune importanti città diventino sedi stato rimosso, in quanto di matrice gnostica?). Clemente testimonia l’esistenza ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nazionale era solo un aspetto, per quanto di singolare rilevanza.
Ciò non toglie che il neoguelfismo e il «mito di di Vienna. Fedele alla propria vena democratica a matrice religiosa, Ventura si sarebbe poi acclimatato nella Repubblica romana ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...