Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] , Eracle in lotta con Nesso), ma con singoli dettagli iconografici di matrice greco-orientale, e la presenza di soggetti metà del VI sec. a.C. il bucchero risulta ampiamente diffuso non solo in tutta l’Etruria, ma anche nel Lazio e nella Campania ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] è stata scoperta a Deal, nel Kent, una necropoli con una singolare, se non unica, fase di tombe a inumazione; ad Alkham, sempre nel discutibili) che si concretizzano nella diagonale di una matrice statistica a due entrate, dove sono combinati i ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] ma sta di fatto che nella zona non si hanno formazioni metamorfiche, le più vicine , dispersi in una matrice pure calcarea, di XLI, 1951, p. 89 ss. Di tutti gli studî su singole province o zone particolarmente utili sono: G. R. Lepsius, Griechische ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] molto rara nel corso del sec. 7° e i tre singoli ambienti rettangolari disposti verso E, 'a tridente', erano senza Negli esempi di fibule e fibbie la qualità non è alta; le peculiarità di matrice germanica sono andate perdute per lasciare posto a ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] nel gruppo di Bisenzio e a Vetulonia. Singolare è un corredo rinvenuto recentemente in contrada dato le celebri tazze di Coste del Marano. Non è forse un caso, pertanto, se proprio a una frequentazione greca, di matrice diversa da quella che creò ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] che hanno per matrice le città greche d'Italia e di Sicilia. Il conflitto sfortunato con Roma non sembra influenzare, almeno taurina che hanno dato nome alla tomba). Di pianta singolare è la non lontana Tomba dei due Inglesi, nella quale un unico ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] tale momento iniziale. Per un singolare paradosso, molto meglio che gli archeologi e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non è altro che una ricca spoglia antica: si erano conservati solo come forte matrice morfologica e materica dell'abitato ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] opera di Rhoikos, fornito di una singola linea di colonne nell'asse della cella , quella O 9 ed i lati lunghi 24; non c'era opistodomo e la cella rimase sempre ipetra. dal VI sec. sono ricavate da una matrice); i lebeti ornati di grifi (Greifenkessel) ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e specializzandosi, fino a raggiungere un singolare grado di evoluzione. È più che città da parte del console L. Mummio.
Ciò non toglie che Plinio stesso ammettesse che gli artefici in cristalli aghiformi dalla matrice di fondo; plastificato quindi ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] in serie riprodotti da un'unica matrice, come quella dei vasi di terracotta , sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche oggetti di marmo, lo prova forse la singolare firma del procurator, cioè del direttore delle ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...