D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] osservanti presso Palermo (Mongitore, ante 1743), non esiste alcuna traccia della sua attività artistica. locale di matrice paladinesca con chiesa omonima di RacaImuto, e infine il singolare Autoritratto della chiesa madre di Racalmuto.
Le ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò , 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale artistico copioso e dal livello singolare, con prevalenti presenze d'ambito ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con da raffinate stilizzazioni decorative di matrice secessionista (ibid., p. 37 ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] il cui repertorio figurativo non sembra trovar posto, almeno in tale fase, tra le matrici culturali riscontrabili nella sua pittura Adorazione dei magi) vengono fatte convivere in singolare coesione molteplici ed eterogenee suggestioni formali: vi ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] del manoscritto, per quanto risulti singolare (Avril, Gousset, Rabel, 1984) che il maestro non riservasse interamente a sé l' che concilia i riferimenti alla cultura bizantineggiante di matrice paleologa con i nuovi orientamenti in direzione ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] presenza di elementi stilistici di matrice bronzinesca quali l'intento disegnativo, l'attribuzione di questa e dell'altra pala non firmata (la Salita al Calvario e Orazione area bronzinesca e per la singolare abilità di comporre brani figurativi ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] 12; Anzelmo, 1990, p. 158). Di tali lavori non vi è più traccia poiché la chiesa è stata demolita Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra 146 s., 225; F. Meli, Un singolare miniaturista d'occasione: don Santo Gigante, ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] per commemorare il singolare episodio che vide il medaglia fu probabilmente realizzata da altri (le matrici sono conservate presso la Zecca di Vienna medaglia - firmata "G.F." e non datata - commemorativa dell'annessione asburgica della Transilvania ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] , malgrado le diligenti ricerche, non vi erano altri capaci di Rosa sin dal 1671, in quel singolare edificio che è la chiesa dei Castellano, Il pittore N. De Filippis e la decorazione della chiesa matrice di Triggiano, Bari 1979, pp. 14-31; S. Rongone ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...