PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] ‘napoletanismo’ di Pagano può essere confermato dalla singolare abitudine di dedicare ciascuna delle sue opere a morte della moglie. Opere di non eccelso livello letterario e di un po’ stanca matrice tradizionale, furono nondimeno valutate da ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò , 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale artistico copioso e dal livello singolare, con prevalenti presenze d'ambito ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] con la storia che è la naturale matrice dove il fenomeno stesso è sorto e tale trasposizione il carattere singolare conferito al diritto canonico dal teologia e il necessario rispetto dei dogmi non permeano la struttura del diritto canonico, ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con da raffinate stilizzazioni decorative di matrice secessionista (ibid., p. 37 ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] della critica che ammirò la singolare bellezza del suono e l'appassionato raffinato virtuoso.
Alla fine della guerra, non trascurando l'attività didattica nel conservatorio dalla tradizione settecentesca di matrice bachiana e vivaldiana, si ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] teoria marginalistica.
Lo studio delle interdipendenze fra i vari processi non può infatti sostituire, per il D., "la ricerca della matrice positivistica che aveva caratterizzato la prima generazione delle scienze sociali, doveva trovare un singolare ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] il cui repertorio figurativo non sembra trovar posto, almeno in tale fase, tra le matrici culturali riscontrabili nella sua pittura Adorazione dei magi) vengono fatte convivere in singolare coesione molteplici ed eterogenee suggestioni formali: vi ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] presenza di elementi stilistici di matrice bronzinesca quali l'intento disegnativo, l'attribuzione di questa e dell'altra pala non firmata (la Salita al Calvario e Orazione area bronzinesca e per la singolare abilità di comporre brani figurativi ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] 12; Anzelmo, 1990, p. 158). Di tali lavori non vi è più traccia poiché la chiesa è stata demolita Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra 146 s., 225; F. Meli, Un singolare miniaturista d'occasione: don Santo Gigante, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...